Vrietà di arancio dolce d'origine italiana probabilmente derivante da una mutazione gemmaria della cultivar Sanguinello. L'albero presenta vigore elevato, portamento espanso, di grande dimensione ed assurgente. La produttività è elevata e costante. Il frutto matura precocemente, da metà dicembre, e resiste poco sulla pianta. La pezzatura è grossa, intorno a gr. 180-250, ed uniforme. La forma è rotondeggiante od obovoidale con lobo pedicellare più o meno sviluppato. La buccia è di colore arancio neutro, con particolare di un rosso granato più o meno intenso con superficie molto liscia. La polpa presenta screziature abbastanza intense, a seconda della zona di produzione, e completamente priva di semi. La resa in succo è media. Tra le arance pigmentate la cultivar Tarocco è la migliore per la ...
Vrietà di arancio dolce d'origine italiana probabilmente derivante da una mutazione gemmaria della cultivar Sanguinello. L'albero presenta vigore elevato, portamento espanso, di grande dimensione ed assurgente. La produttività è elevata e costante. Il frutto matura precocemente, da metà dicembre, e resiste poco sulla pianta. La pezzatura è grossa, intorno a gr. 180-250, ed uniforme. La forma è rotondeggiante od obovoidale con lobo pedicellare più o meno sviluppato. La buccia è di colore arancio neutro, con particolare di un rosso granato più o meno intenso con superficie molto liscia. La polpa presenta screziature abbastanza intense, a seconda della zona di produzione, e completamente priva di semi. La resa in succo è media. Tra le arance pigmentate la cultivar Tarocco è la migliore per la qualità e la bellezza dei frutti è apprezzata sia dal mercato interno che estero.
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