Baby-kiwi, un frutto da mangiare tutto a zero colesterolo

Che cos'è il baby kiwi? E' il frutto dell'Actinidia arguta, pianta appartenente alla famiglia delle Actinidiaceae. La possiamo definire una sorella dell'Actinidia chinensis e A. deliciosa, che producono il più famoso kiwi.
E' grande poco più di una noce e assomigliano ai frutti della pianta del kiwi. La forma è allungata e la buccia è verde, sottile e priva di peli. A dispetto delle dimensioni però è un vero concentrato di gusto e sostanze benefiche per la salute. I baby kiwi sono particolarmente dolci e succosi e sugli scaffali della distribuzione puoi trovare prodotto italiano da settembre a dicembre.
 

Qual è il suo valore nutritivo?

Ecco i valori nutrizionali: Parte edibile 98%, proteine 1,2 g, lipidi 0,6 g, carboidrati 18 g, fibra totale 3,2 g, energia 77 Kcal, sodio 5,6 mg, potassio 288 mg, vitamina C 80 mg (i valori sono espressi per 100 gr di parte edibile).

"Il baby kiwi - spiega la Cooperativa Sant'Orsola sul proprio sito internet (guarda la pagina dedicata) - è ricchissimo di vitamina C, quasi il doppio della quantità contenuta in un limone, e sali minerali (calcio, potassio, magnesio e manganese). E’ una miniera di polifenoli: 1,4 volte in più rispetto al kiwi classico e 8,8 volte in più di una mela. In questo modo aiutano a contrastare l’invecchiamento cellulare ed a rinforzare il sistema immunitario. Proprio quel che ci vuole per difendersi dagli acciacchi della stagione fredda. Il baby kiwi Sant’Orsola si mangia tutto intero, buccia compresa, e sarà in grado di conquisterà anche i più piccini". Ha un basso contenuto di sodio e non contiene colesterolo o grassi saturi, quindi anche chi soffre di ipertensione si può deliziare con la sua dolcezza.
 

Nergi®, il baby kiwi commercializzato dall'Ortofruit di Saluzzo (CN) (Fonte Foto: ©Nergi.com)

Nergi®, il baby kiwi da stuzzicare 

La coltura dell’Actinidia arguta è rimasta a lungo selvatica e poco conosciuta perché le piante disponibili producevano frutti molto vulnerabili, di difficile conservazione e mantenimento. Grazie però alla ricerca ed al miglioramento genetico è stato possibile migliorarne le caratteristiche e le performance produttive ottenendo nuove varietà. Una tra tutte? Nergi^®.  
"Questa varietà è stata introdotta in Italia nel 2014 - spiega Ortofruit in una nota -. Nergi^® è un marchio ed è di proprietà della società francese Sofruileg. Il nuovo frutto è prodotto e commercializzato in Italia da Ortofruit di Saluzzo (in provincia di Cuneo). Nel 2015 sono state vendute circa 700 mila vaschette, per un totale di 600 quintali di prodotto. 
Attualmente sono in coltivazione circa 40 ettari di baby kiwi nell'areale piemontese, ma se avrà successo gli ettari coltivati sono destinati a diventare 100 entro il 2020.
Innovativa è anche la scelta fatta per promuovere il prodotto: in tutte le nazioni in cui sarà commercializzato (oltre all’Italia, la Francia, la Germania, l’Inghilterra e i Paesi Bassi) sono stati selezionati e coinvolti alcuni food blogger 'testimonial' per avvicinare il consumatore alla conoscenza di questo nuovo frutto. Nergi^® è un minifrutto multivitaminico, dalla buccia commestibile con un apporto contenuto in 52 calorie ogni cento grammi".

Vuoi conoscere Nergi?^® in trenta secondi? Ecco lo spot ufficiale della campagna 2016!