Fornita da Cra-Unità di ricerca per la frutticoltura (Forlì)
Cultivar unifera a basso fabbisogno in freddo invernale a maturazione precoce, di epoca più o meno simile a Kilo. Si adatta bene ad essere coltivata come pianta fresca 'cima radicata' al fine di avere un buon anticipo del ciclo di fruttificazione. La pianta presenta un vigore medio e un habitus piuttosto compatto. I frutti sono di media pezzatura, di forma conica, perfettamente regolare anche durante il periodo invernale, di elevata consistenza della polpa e con buoni contenuti zuccherini. La pezzatura del frutto può diminuire sensibilmente nelle ultime raccolte, soprattutto nei fragole costituiti con piante fresche 'cima radicata'. E' caratterizzata dal mantenimento del petalo bianco su frutto rosso, soprattutto nel periodo invernale. Tale aspetto potrebbe essere sfruttato dal punto di vista commerciale come una caratteristica distintiva da altre ...
Cultivar unifera a basso fabbisogno in freddo invernale a maturazione precoce, di epoca più o meno simile a Kilo. Si adatta bene ad essere coltivata come pianta fresca 'cima radicata' al fine di avere un buon anticipo del ciclo di fruttificazione. La pianta presenta un vigore medio e un habitus piuttosto compatto. I frutti sono di media pezzatura, di forma conica, perfettamente regolare anche durante il periodo invernale, di elevata consistenza della polpa e con buoni contenuti zuccherini. La pezzatura del frutto può diminuire sensibilmente nelle ultime raccolte, soprattutto nei fragole costituiti con piante fresche 'cima radicata'. E' caratterizzata dal mantenimento del petalo bianco su frutto rosso, soprattutto nel periodo invernale. Tale aspetto potrebbe essere sfruttato dal punto di vista commerciale come una caratteristica distintiva da altre varietà.
Per il produttore sapere le differenze fra le piante a radice nuda e le piante in vaso è fondamentale per pianificare al meglio l'entrata in produzione del frutteto e per scegliere un prodotto idoneo alle proprie esigenze colturali
Le certificazioni fitosanitarie, oltre al passaporto, servono al vivaista per attestare che il materiale vegetale prodotto in azienda sia esente da organismi nocivi da quarantena, apportando così un valore aggiunto al prodotto finale