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Cultivar unifera a maturazione tardiva che trova ampia diffusione nelle coltivazioni a pieno campo degli ambienti di pianura del nord. Deve il suo successo all'elevata produttività della pianta e ale buone qualità dei frutti che mantengono una colorazione sempre rosso-aranciata molto brillante anche in concomitanza di innalzamenti termici e dopo conservazione frigorifera. In alcune aree la colorazione dei frutti è a volte insufficiente ed essendo tendenzialmente chiara può trarre in inganno il produttore che ritarda inopportunamente la raccolta provocando pericolose perdite di consistenza dei frutti. Il frutto ha una elevato contenuto di vitamina C. La pianta è resistente ad antracnosi, tollerante ai patogeni dell' apparato radicale, adatta ai terreni non fumigati e suscettibile a vaiolatura fogliare (Diplocarpon earlianum). Presenta caratteristiche qualitative buone grazie ...
Cultivar unifera a maturazione tardiva che trova ampia diffusione nelle coltivazioni a pieno campo degli ambienti di pianura del nord. Deve il suo successo all'elevata produttività della pianta e ale buone qualità dei frutti che mantengono una colorazione sempre rosso-aranciata molto brillante anche in concomitanza di innalzamenti termici e dopo conservazione frigorifera. In alcune aree la colorazione dei frutti è a volte insufficiente ed essendo tendenzialmente chiara può trarre in inganno il produttore che ritarda inopportunamente la raccolta provocando pericolose perdite di consistenza dei frutti. Il frutto ha una elevato contenuto di vitamina C. La pianta è resistente ad antracnosi, tollerante ai patogeni dell' apparato radicale, adatta ai terreni non fumigati e suscettibile a vaiolatura fogliare (Diplocarpon earlianum). Presenta caratteristiche qualitative buone grazie all'elevato ed equilibrato contenuto di zuccheri ed acidi.
Luogo di origine: Italia Commercializzata nel 1991 ed Ottenuta all'interno di un progetto di miglioramento genetico condotto n Italia dal Dipartmento di Coltivazione Arboree-CMVF (ora DCA) e Istituto di Patologia Vegetalle del'Universita' di Bologna, Istituto Sperimentale per la Frutticoltura Sez. Forli'
Tecnica di ottenimento: Incrocio Sel. 79.12.3 [Sel. 73.12.3 (Gorella x MDUS 3816) x Tioga] x Etna
Anno di diffusione: 1987
Anno di commercializzazione: 1991
Costitutore:
CRA - Unità di ricerca per la frutticoltura (Forlì)
Fonte:
CRA - Unità di ricerca per la frutticoltura (Forlì)
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Proprietà della varietà Resistenza alle avversità Brevetti
Per il produttore sapere le differenze fra le piante a radice nuda e le piante in vaso è fondamentale per pianificare al meglio l'entrata in produzione del frutteto e per scegliere un prodotto idoneo alle proprie esigenze colturali
Le certificazioni fitosanitarie, oltre al passaporto, servono al vivaista per attestare che il materiale vegetale prodotto in azienda sia esente da organismi nocivi da quarantena, apportando così un valore aggiunto al prodotto finale