Realizzata da Image Line presso CRA - Istituto Sperimentale per la Frutticoltura di Roma il 06.10.2006
Pianta a maturazione tardiva con alberi di media vigoria, rami misti con gemme a fiore distribuite di solito uniformemente e talvolta più frequenti nel tratto basale, allegagione di media o elevata etità e con diradamento che di solito risulta necessario per ottenere una produzione adeguata. La produzione mediamente è elevata ma incostante soprattutto nel toscano, nel veronese e nel lazio e la cascola pre-raccolta è di solito di media entità. Il frutto presenta media pezzatura, forma globosa od oblunga, linea di sutura superficiale e apice leggermente incavato, talora arrotondato ma di solito privo di unbone. Buccia giallo-aranciato e marezzata di rosso. Polpa di colore giallo-arancio chiaro, con tracce di rosso vicino al nocciolo, di consistenza medio-elevata, di sapore equilibrato e mediamente dolce e poco aromatica. Idonea per la preparazione ...
Pianta a maturazione tardiva con alberi di media vigoria, rami misti con gemme a fiore distribuite di solito uniformemente e talvolta più frequenti nel tratto basale, allegagione di media o elevata etità e con diradamento che di solito risulta necessario per ottenere una produzione adeguata. La produzione mediamente è elevata ma incostante soprattutto nel toscano, nel veronese e nel lazio e la cascola pre-raccolta è di solito di media entità. Il frutto presenta media pezzatura, forma globosa od oblunga, linea di sutura superficiale e apice leggermente incavato, talora arrotondato ma di solito privo di unbone. Buccia giallo-aranciato e marezzata di rosso. Polpa di colore giallo-arancio chiaro, con tracce di rosso vicino al nocciolo, di consistenza medio-elevata, di sapore equilibrato e mediamente dolce e poco aromatica. Idonea per la preparazione di macedonie.
Per il produttore sapere le differenze fra le piante a radice nuda e le piante in vaso è fondamentale per pianificare al meglio l'entrata in produzione del frutteto e per scegliere un prodotto idoneo alle proprie esigenze colturali
Le certificazioni fitosanitarie, oltre al passaporto, servono al vivaista per attestare che il materiale vegetale prodotto in azienda sia esente da organismi nocivi da quarantena, apportando così un valore aggiunto al prodotto finale