D'origine incerta è diffusa da tempo lungo le coste del mediterraneo sembra che il nome derivi dal capo zibibb in Tunisia oppure dall'arabo zabeb che significa appassito. E' conosciuto con tanti sinoini come Moscato d'Alesandria, Moscato di Pantalleria e Salamanna. Ottima da mangiare allo stato fresco ma anche adatta alla produzione di vini in quanto da essa si ottengono i famosi passiti di Pantelleria e siciliani. Presenta pianta abbastanza vigorosa, buona fertilità e produzione (anche se risente un pò della colatura dei fiori) ed epoca di maturazione nella seconda decade di settembre. Il grappolo è di medie dimensioni, forma conica o piramidale, allungato, semicompatto e alato con una o due ali di sviluppo variabile. L'acino è medio-grosso, di forma ellittico o ovale, con buccia spessa, poco pruinosa e di colore giallo verdastro o giallo-ambrato. La polpa è giallo chiara, croccante, ...
D'origine incerta è diffusa da tempo lungo le coste del mediterraneo sembra che il nome derivi dal capo zibibb in Tunisia oppure dall'arabo zabeb che significa appassito. E' conosciuto con tanti sinoini come Moscato d'Alesandria, Moscato di Pantalleria e Salamanna. Ottima da mangiare allo stato fresco ma anche adatta alla produzione di vini in quanto da essa si ottengono i famosi passiti di Pantelleria e siciliani. Presenta pianta abbastanza vigorosa, buona fertilità e produzione (anche se risente un pò della colatura dei fiori) ed epoca di maturazione nella seconda decade di settembre. Il grappolo è di medie dimensioni, forma conica o piramidale, allungato, semicompatto e alato con una o due ali di sviluppo variabile. L'acino è medio-grosso, di forma ellittico o ovale, con buccia spessa, poco pruinosa e di colore giallo verdastro o giallo-ambrato. La polpa è giallo chiara, croccante, dolce con sapore intenso e tipico moscato. Si adatta a diverse forma d'allevamento anche se predilige forma non troppo espanse e con potatura medio-lunga.
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