Fornita da Nuove varietà in frutticoltura Vol II a cura di I.Valmori e pubblicato da Edagricole e Terra e Vita
Varietà introdotta per sostituire Caldesi 2010 (discende infatti dalla stessa linea genetica), rispetto alla quale presenta mediamente una produttività più elevata. Tuttavia questa cultivar non ha vuto la diffusione preventivata, sia per le caratteristiche esteriori del frutto (colore di fondo verde, con conseguente sovraccolore che assume tonalità cupe e non brillanti, fenomeni di rugginosità in diverse situazioni e asimmetrie tra le diverse valve) sia per le caratteristiche organolettiche inferiori alla Caldesi 2010.
Per il produttore sapere le differenze fra le piante a radice nuda e le piante in vaso è fondamentale per pianificare al meglio l'entrata in produzione del frutteto e per scegliere un prodotto idoneo alle proprie esigenze colturali
Le certificazioni fitosanitarie, oltre al passaporto, servono al vivaista per attestare che il materiale vegetale prodotto in azienda sia esente da organismi nocivi da quarantena, apportando così un valore aggiunto al prodotto finale