Fornita da C.R.A. - Istituto Sperimentale per la Frutticoltura di Roma
Cultivar italiana di genealogia sconosciuta individuata in provincia di Verona ma di scarso interesse colturale ed interessante per la trasformazione industriale (confetture e marmellate) La pianta prsenta vigore medio-scarso, portamento globoso, messa a frutto media e produttività media. La fioritura è successiva, di media intensità e di epoca intermedia. Il frutto ha dimenione medio, forma longitudinale sferoidale-appiattita, forma trasversale sferoidale, colore della buccia rosso, sovracolore punteggiato esteso sul 98% della superficie. La polpa è di colore giallo, con scarsa consistenza, scarse qualità gustative, elevata succulenza e resistenza alle manipolazioni molto scarsa.
Per il produttore sapere le differenze fra le piante a radice nuda e le piante in vaso è fondamentale per pianificare al meglio l'entrata in produzione del frutteto e per scegliere un prodotto idoneo alle proprie esigenze colturali
Le certificazioni fitosanitarie, oltre al passaporto, servono al vivaista per attestare che il materiale vegetale prodotto in azienda sia esente da organismi nocivi da quarantena, apportando così un valore aggiunto al prodotto finale