Realizzata da Image Line presso CReSO Boves (Cn) il 29.06.2005
Cultivar unifera a maturazione intermedia, di vecchia introduzione (è stata la prima varietà italiana di interesse commerciale). La pianta è mediamente vigorosa, con molti polloni di altezza elevata e numerosi e robusti laterali fruttiferi. Risulta anche adatta alla raccolta meccanica. La produzione è abbastanza elevata. Il frutto è di dimensioni medio-elevate, colore rosso scuro, molto profumato ed intensamente aromatico. La consistenza è buona, conferendogli, così, una adattabilità alla trasformazione.
L'incremento dei consumi di mandorle, e frutta secca in generale, spinge molti agricoltori a coltivare mandorli. Ad oggi la produzione made in Italy copre il 2% del fabbisogno italiano. Ma cosa serve per coltivarlo? Quali sono le prospettive del settore?
La moltiplicazione in vitro è una tecnica di propagazione vegetativa capace di realizzare cloni di una pianta madre, controllate dal punto di vista genetico e sanitario. Un aspetto simbolo del vivaismo made in Italy. Intervista a Maurizio Lambardi, del Cnr-Ibe di Firenze, con il supporto della Soi-Società ortoflorofrutticola italiana