Pianta italiana molto nota (è la più importante e diffusa varietà italiana) a maturazione intermedia, con portamento eretto, vigore elevato e media produttività la cui area di coltivazione tradizinale è estesa a buona parte della Campania sia in collina che nei terreni irrigui di pianura. La noce è di pezzatura medio-grossa e la forma ellittico-oblunga, con base arrotondata ed apice appuntito. Il guscio è sottile, superficie liscia, colore marrone chiaro e resa alla sgusciatura può raggiungere il 50%. Il gheriglio è di colore marrone chiaro e di ottima qualità . In alcuni tipi non selezionati si riscontra un difetto che ne limita la serbevolezza. Si tratta infatti dell'apertura più o meno accentuata delle valve del guscio che portano alla formazione di una fessura che ne compromette il ...
Pianta italiana molto nota (è la più importante e diffusa varietà italiana) a maturazione intermedia, con portamento eretto, vigore elevato e media produttività la cui area di coltivazione tradizinale è estesa a buona parte della Campania sia in collina che nei terreni irrigui di pianura. La noce è di pezzatura medio-grossa e la forma ellittico-oblunga, con base arrotondata ed apice appuntito. Il guscio è sottile, superficie liscia, colore marrone chiaro e resa alla sgusciatura può raggiungere il 50%. Il gheriglio è di colore marrone chiaro e di ottima qualità . In alcuni tipi non selezionati si riscontra un difetto che ne limita la serbevolezza. Si tratta infatti dell'apertura più o meno accentuata delle valve del guscio che portano alla formazione di una fessura che ne compromette il valore commerciale. Risulta non adatta agli ambienti freddi o soggetti a brinate primaverili a causa della germogliazione e della fioritura piuttosto precoci.
Nei laboratori specializzati italiani si affrontano criticità comuni: protocolli obsoleti, contaminazioni, mancanza di manodopera e accesso limitato all'innovazione. Il confronto fra operatori evidenzia perciò la necessità di fare rete e di adottare soluzioni pratiche per la competitività del settore vivaistico
Battistini Vivai apre gli ordini per la stagione 2025-2026 con frutticole e portainnesti di qualità. Particolare attenzione alla linea dei susini, con tre nuove varietà di spicco: Toptaste®, Tophit® e Topend Plus®
L'automazione e la robotizzazione, applicate alla micropropagazione, migliorano l'efficienza, la standardizzazione e la scalabilità dell'intera filiera in laboratorio. Il caso pratico di Battistini Vivai è un esempio di come si possono integrare queste macchine avanzate e lo abbiamo documentato in un video dedicato