2017
21
Storie
Ciliegio, l'innovazione varietale avanza
Tra le più recenti varietà introdotte c'è Royal Helen*. Guarda il video dove Gianluca Pasi, tecnico di Geoplant, ti spiega le sue caratteristiche ed il modo di coltivarla
L'agricoltore è alla ricerca sempre più affannosa di specie frutticole alternative ed economicamente sostenibili. Il ciliegio rientra sicuramente in questa categoria, visto il crescente interesse del mercato e l'elevata innovazione varietale e tecnologica di cui è stata protagonista.
E' però necessario fare delle importanti scelte imprenditoriali. Una di queste è la scelta della varietà giusta. Una delle principali novità è Royal Helen*, distribuita in Italia da Geoplant Vivai, dai Battistini Vivai e da Vitroplant su licenza di Ips - International plant selection. Leggi l'articolo di AgroNotizie del 2015 dove si parla di questa varietà.
"Matura 32 giorni dopo Burlat - spiega Gian Luca Pasi, tecnico di Geoplant Vivai -. L’albero è vigoroso con portamento semi-espanso. Fruttifica prevalentemente sui dardi. Il frutto è di forma sferica, di un bel colore rosso cupo brillante e con peduncolo spesso di media lunghezza (40-45 mm). La pezzatura è molto grossa (calibro medio superiore a 33-34 mm) con peso medio di 14-15 g. La polpa ha un’ottima resistenza alle manipolazioni ed una lunga shelf-life. Le caratteristiche organolettiche sono ottime (grado Brix medio di 19-20° con acidità molto bassa). La sensibilità al cracking è medio-elevata ed alla Monilia è media. E' autofertile e quindi molto produttiva sia su portinnesti nanizzanti che tradizionali".
Per avere ulteriori informazioni guarda il video tutorial prodotto da AgroNotizie per Geoplant Vivai.
E' però necessario fare delle importanti scelte imprenditoriali. Una di queste è la scelta della varietà giusta. Una delle principali novità è Royal Helen*, distribuita in Italia da Geoplant Vivai, dai Battistini Vivai e da Vitroplant su licenza di Ips - International plant selection. Leggi l'articolo di AgroNotizie del 2015 dove si parla di questa varietà.
"Matura 32 giorni dopo Burlat - spiega Gian Luca Pasi, tecnico di Geoplant Vivai -. L’albero è vigoroso con portamento semi-espanso. Fruttifica prevalentemente sui dardi. Il frutto è di forma sferica, di un bel colore rosso cupo brillante e con peduncolo spesso di media lunghezza (40-45 mm). La pezzatura è molto grossa (calibro medio superiore a 33-34 mm) con peso medio di 14-15 g. La polpa ha un’ottima resistenza alle manipolazioni ed una lunga shelf-life. Le caratteristiche organolettiche sono ottime (grado Brix medio di 19-20° con acidità molto bassa). La sensibilità al cracking è medio-elevata ed alla Monilia è media. E' autofertile e quindi molto produttiva sia su portinnesti nanizzanti che tradizionali".
Per avere ulteriori informazioni guarda il video tutorial prodotto da AgroNotizie per Geoplant Vivai.
Autore: Lorenzo Cricca
© Plantgest - riproduzione riservata