Toscana, le scadenze per i vivaisti

Entro il 31 gennaio 2022 dovrà essere pagata la tariffa fitosanitaria ed entro il 30 aprile dovrà essere inviata la comunicazione annuale delle specie coltivate e commercializzate

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Vivaismo, le prossime scadenze per gli operatori toscani

Fonte immagine: Liz West - Wikipedia

Scadenze e novità in arrivo per i vivaisti toscani e per tutti coloro che lavorano nel settore della propagazione e della vendita delle piante e che sono iscritti al Ruop, il Registro Ufficiale degli Operatori Professionali.

La prima scadenza, in ordine di tempo, è quella che riguarda il pagamento della tariffa fitosanitaria che deve essere pagata entro il 31 gennaio 2022.

La tariffa varia a seconda dell'attività dell'azienda ed è di:

  • 25 euro per chi non è autorizzato a rilasciare il passaporto delle piante;
  • 50 euro per chi è autorizzato a rilasciare il passaporto delle piante per le zone non protette;
  • 100 euro per chi è autorizzato a rilasciare il passaporto delle piante anche per le zone protette.

 

Il ritardo nel pagamento della tariffa prevede l'applicazione di una mora.

L'altra scadenza riguarda la comunicazione annuale delle specie coltivate e commercializzate, che da quest'anno, in base al Decreto Dirigenziale n. 21588 del 2021, deve essere inviata entro il 30 aprile 2022.

La comunicazione annuale deve riportare la situazione amministrativa e produttiva e l'elenco delle specie vegetali prodotte e commercializzate nell'anno in corso e deve essere inviata al Servizio Fitosanitario Regionale tramite una Dua da fare sul portale di Artea.

Per chi presentasse la comunicazione in ritardo, dopo la fine di aprile, è prevista una multa di 2mila euro, una multa che in caso di società con più soci che abbiano gli stessi poteri e responsabilità, verrà fatta ad ogni socio.

Se ad esempio in una società ci sono quattro soci con gli stessi poteri, in caso di ritardo la multa di 2mila euro arriverà ad ogni socio, per un totale di 8mila euro.

In caso di ritardo, una volta pagata la multa, la comunicazione potrà essere fatta nel periodo compreso dal primo giugno al 31 luglio.

Dopo questo termine però, in caso la comunicazione e non sia ancora stata fatta, l'operatore inadempiente verrà cancellato dal Ruop.

In più questo operatore verrà sottoposto ad un controllo ispettivo per accertare e sanzionare eventuali infrazioni alle norme fitosanitarie.

Infine, nel caso un'azienda debba segnalare variazioni relative alla sua attività, le istanze di variazione devono essere fatte dopo aver presentato la comunicazione annuale, altrimenti non verranno accolte.

Per maggiori informazioni e dettagli, si rimanda alla pagina dedicata del sito ufficiale del Servizio Fitosanitario Regionale della Toscana.

Autore: M G

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