Digeribilità del mais: l'importanza dell'ibrido per un insilato di qualità
La digeribilità del mais è cruciale per l'efficienza zootecnica. Kws Italia consiglia ibridi come Kws Leonidas e i Precocissimi Kws che offrono alte performance nutrizionali, migliorando così la produttività e riducendo i costi per l'allevatore
La digeribilità è un parametro chiave per valutare quanto efficacemente un alimento possa essere trasformato in energia e nutrienti utilizzabili dall'animale. Nel caso del mais, la struttura fisica e chimica della fibra può influenzare, positivamente o negativamente, la disponibilità delle componenti cellulari per la digestione. Un mais con un'elevata digeribilità non solo migliora la ingestione degli animali, ma ottimizza anche le prestazioni produttive, riducendo gli sprechi alimentari e i costi per l'allevatore.
Negli animali ruminanti, come vacche da latte e bovini da carne, la digestione del mais avviene principalmente nel rumine, dove i microrganismi scompongono la fibra e l'amido per produrre energia sotto forma di Acidi Grassi Volatili (Agv).
Tuttavia, se il mais non è adeguatamente digeribile, una parte dell'amido può sfuggire alla fermentazione ruminale e passare indigerito nel tratto intestinale, riducendo l'efficienza alimentare e aumentando il rischio di problemi digestivi.
Per quanto riguarda la fibra, nel caso di insilati con elevata lignificazione di questa, le componenti digeribili come emicellulosa e cellulosa saranno meno accessibili per la degradazione da parte dei processi ruminali, riducendo la digeribilità complessiva dell'alimento.
Per assicurare che il mais destinato all'uso zootecnico sia altamente digeribile, una delle fasi più importanti è la scelta del giusto ibrido. Scegliere varietà di mais appositamente selezionate per l'alimentazione animale è il primo passo per garantire un prodotto di qualità.
Kws Leonidas: l'eccellenza della digeribilità
Tra gli ibridi Kws, Kws Leonidas è la soluzione ideale per i produttori che desiderano massimizzare la resa e mantenere alta la qualità dell'insilato. Classe Fao 700, è selezionato per garantire una produzione di trinciato altamente digeribile e con elevate performance nutrizionali.
L'ibrido si distingue per l'eccellente rapporto spiga-stocco che massimizza l'accumulo di amido, rendendolo ideale per l'alimentazione zootecnica. Il suo stay green prolungato consente una raccolta ottimale e riduce le perdite durante la conservazione del trinciato.
L'ibrido Kws Leonidas ha un prolungato stay green
(Fonte: Kws Italia Spa)
Le sperimentazioni condotte in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie (Dimevet) dell'Università di Bologna hanno confermato che Kws Leonidas, e i Precocissimi Kws, superano le varietà tardive in termini di digeribilità. In particolare, il trinciato di Kws Leonidas presenta un aumento del 12% nella digeribilità, rendendolo un'opzione eccellente in ambito zootecnico.
I Precocissimi Kws: la scelta vincente per digeribilità e produttività
Nei Precocissimi Kws, la minore permanenza in campo contribuisce a una ridotta lignificazione naturale delle pareti cellulari dello stocco. Questo fenomeno favorisce una maggiore digeribilità delle fibre grazie alla specifica distribuzione della lignina all'interno delle pareti cellulari. Di conseguenza, si ha una migliore degradazione e trasformazione delle altre componenti fibrose, come emicellulosa e cellulosa.
Gli ibridi Precocissimi Kws sono mediamente il 15% più digeribili rispetto a varietà tardive e sono un punto di riferimento per gli agricoltori che cercano una coltura di mais ad alta efficienza con un ciclo breve e una qualità eccellente.
Inoltre, il ciclo ridotto dei Precocissimi Kws permette una raccolta anticipata di circa 30 giorni rispetto alle varietà tardive liberando prima il terreno per una seconda coltura, come il sorgo, e ottimizzando ulteriormente l'utilizzo delle superfici agricole. Per di più, la precocità consente alle piante di svilupparsi in periodi con minore stress ambientale, riducendo l'esposizione a malattie, migliorando la qualità del raccolto e riducendo i costi di circa il 10-12% rispetto agli ibridi tradizionali.
Grafico di confronto sulla digeribilità dell'insilato
(Fonte: Kws Italia Spa)