Fornita da Nuove varietà in frutticoltura Vol. II a cura di I.Valmori e pubblicato da Edagricole e Terra e Vita
Pianta a maturazione medio-precoce con albero di medio vigore, buona e costante produttività , fioritura medio-precoce ed autoincompatibile. Il frutto ha pezzatura grossa, di forma ovato-ellittica, legermente asimmetrico, con apice leggermente incavato. Buccia di colore giallo con un 20% circa di sovraccolore rosso brillante-sfumato nella parte esposta al sole. Polpa di consistenza elevata, tenuta di maturazione buona, colore giallo intenso, tessitura leggermente fibrosa, con aroma e qualità media. Considerando l'aspetto del frutto e la resistenza alle scepolature può probabilmente sostituire Bella di Imola.
Luogo di origine: Italia Ottenuta nel 1981 presso il dipartimento di Colture Arboree dell'Università di Bolgna dall'incrocio di San Castrese x Reale Di Imola e selezionata come Bo 81604334 e valutata in Emilia-Romagna nel coprensorio imolese (BO) e nella bassa pianura bolognese (Cadriano di Granarolo Emilia)
Tecnica di ottenimento: S. Castrese x Reale d'Imola
Anno di diffusione: 1981
Anno di commercializzazione: 1994
Costitutore:
Università di Bologna - Alma Mater Studiorum :: Facoltà di Agraria - Dipartimento di Colture Arboree (DCA)
Fonte:
CRA - Centro di ricerca per la frutticoltura (Roma)
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Proprietà della varietà Resistenza alle avversità Brevetti
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