Realizzata da Image Line, presso Mostra pomologica ISF Roma 30.07.05
Pianta a maturazione intermedia individuata nella zona vesuviana ma di origine sconosciuta e descritta per la prima volta da Fideghelli e Monastra nel 1968. Presenta albero di forte vigore, portamentoespanso ed un'elevata e costante produttività . Fruttifica sia sui rami misti che su quelli di un anno. Il frutto si presenta normalmente con una pezzatura medio-grossa (se ben diradati raggiungono una grossa pezzatura), forma rotondo-ellittico, colore di fondo giallo intenso con sovraccolore aranciato leggero e sfumato esteso per il 10-20% della superficie. La polpa di colore arancio chiaro ha elevata consistenza, è spicca ed ha sapore mediocre ed acidulo e scarso aroma.
L'intero processo di produzione in vitro ed ex vitro, con presentazioni e video di pratica in laboratorio ed in serra di acclimatazione, sarà il focus del corso organizzato da Silvio Fritegotto dal 23 al 25 marzo 2021
La potatura al verde nell'albicocco è molto importante. Si basa però su ambiente, varietà, portinnesto e sistema d'allevamento. Edwige Remy di Ips ci spiega come effettuarla su Carmingo® Farbela* al Sud Italia
La moltiplicazione in vitro è una tecnica di propagazione vegetativa capace di realizzare cloni di una pianta madre, controllate dal punto di vista genetico e sanitario. Un aspetto simbolo del vivaismo made in Italy. Intervista a Maurizio Lambardi, del Cnr-Ibe di Firenze, con il supporto della Soi-Società ortoflorofrutticola italiana