Varietà di arancio dolce ottenuta da una mutazione spontanea di Arancio biondo della varietà Comune. Presenta albero vigoroso,habitus assurgente, di buon sviluppo edimensioni, rami verticali vigorosi e foglie di colore verde chiaro. La produttività è buona. Il frutto è di pezzatura media, forma sferica a volte ovoidale, colore arancio, con buccia di spessore e grana medi. La polpa apirena o quasi, contiene una buona quantità di succo ed ha però un sapore non eccellente ed un pò scilabo anche se risulta tandenzialmente dolce e quindi sufficientemente gradevole. Si raccoglie precocemente e quindi a partire da metà novembre protraendosi fino alla primavera (quindi da dicembre a marzo circa). La varietà mantiene caratteristiche commerciali interessanti per molto tempo, si conserva bene in cella frigorifera. ...
Varietà di arancio dolce ottenuta da una mutazione spontanea di Arancio biondo della varietà Comune. Presenta albero vigoroso,habitus assurgente, di buon sviluppo edimensioni, rami verticali vigorosi e foglie di colore verde chiaro. La produttività è buona. Il frutto è di pezzatura media, forma sferica a volte ovoidale, colore arancio, con buccia di spessore e grana medi. La polpa apirena o quasi, contiene una buona quantità di succo ed ha però un sapore non eccellente ed un pò scilabo anche se risulta tandenzialmente dolce e quindi sufficientemente gradevole. Si raccoglie precocemente e quindi a partire da metà novembre protraendosi fino alla primavera (quindi da dicembre a marzo circa). La varietà mantiene caratteristiche commerciali interessanti per molto tempo, si conserva bene in cella frigorifera. Nel gruppo dei biondi è una delle varietà più interessanti attualmente disponibili. Sono sconsigliati gli interventi di potatura intensa.
Nei laboratori specializzati italiani si affrontano criticità comuni: protocolli obsoleti, contaminazioni, mancanza di manodopera e accesso limitato all'innovazione. Il confronto fra operatori evidenzia perciò la necessità di fare rete e di adottare soluzioni pratiche per la competitività del settore vivaistico
Attività sperimentali e innovative forme di allevamento: questi saranno i focus dell'incontro dedicato all'actinidia. L'evento si terrà presso il magazzino della Fondazione per l'Agricoltura Fratelli Navarra lunedì 15 settembre 2025 a Ferrara in collaborazione con Jingold
Con Geoplant Vivai una panoramica sulle tendenze 2025 per le drupacee: varietà a polpa gialla e nuove selezioni tolleranti a monilia. Uno sguardo anche all'uso degli astoni di un anno per futuri impianti più adattabili e facili da gestire