Varietà di arancio dolce ottenuta da una mutazione spontanea di Arancio biondo della varietà Comune. Presenta albero vigoroso,habitus assurgente, di buon sviluppo edimensioni, rami verticali vigorosi e foglie di colore verde chiaro. La produttività è buona. Il frutto è di pezzatura media, forma sferica a volte ovoidale, colore arancio, con buccia di spessore e grana medi. La polpa apirena o quasi, contiene una buona quantità di succo ed ha però un sapore non eccellente ed un pò scilabo anche se risulta tandenzialmente dolce e quindi sufficientemente gradevole. Si raccoglie precocemente e quindi a partire da metà novembre protraendosi fino alla primavera (quindi da dicembre a marzo circa). La varietà mantiene caratteristiche commerciali interessanti per molto tempo, si conserva bene in cella frigorifera. ...
Varietà di arancio dolce ottenuta da una mutazione spontanea di Arancio biondo della varietà Comune. Presenta albero vigoroso,habitus assurgente, di buon sviluppo edimensioni, rami verticali vigorosi e foglie di colore verde chiaro. La produttività è buona. Il frutto è di pezzatura media, forma sferica a volte ovoidale, colore arancio, con buccia di spessore e grana medi. La polpa apirena o quasi, contiene una buona quantità di succo ed ha però un sapore non eccellente ed un pò scilabo anche se risulta tandenzialmente dolce e quindi sufficientemente gradevole. Si raccoglie precocemente e quindi a partire da metà novembre protraendosi fino alla primavera (quindi da dicembre a marzo circa). La varietà mantiene caratteristiche commerciali interessanti per molto tempo, si conserva bene in cella frigorifera. Nel gruppo dei biondi è una delle varietà più interessanti attualmente disponibili. Sono sconsigliati gli interventi di potatura intensa.
Per il produttore sapere le differenze fra le piante a radice nuda e le piante in vaso è fondamentale per pianificare al meglio l'entrata in produzione del frutteto e per scegliere un prodotto idoneo alle proprie esigenze colturali
Le certificazioni fitosanitarie, oltre al passaporto, servono al vivaista per attestare che il materiale vegetale prodotto in azienda sia esente da organismi nocivi da quarantena, apportando così un valore aggiunto al prodotto finale