Foto realizzata da Image Line presso Martorano 5 (CRPV)
Cultivar unifera brevidiurna a maturazione intermedia adatta alle regioni centro-settentrionali, in particolare alla coltura autunnale veronese in suolo e fuori suolo. La pianta ha un buon comportameno produttivo sia in autunno che in primavera, con vigore medio-elevato, habitus vegetativo espanso. Il frutto è molto regolare, di grossa pezzatura di colore rosso intenso e brillante, di difficile distacco dalla pianta (soprattutto nelle ore più calde della giornata) mentre il calice si distacca molto facilmente dal frutto. Presenta caratteristiche organolettiche non elevatissime. La pianta è molto resistente all'oidio, suscettibile a batteriosi, tollerante ad antracnosi ed ai patogeni dell'apparato radicale. Si adatta bene ai terreni non fumigati anche facendo ricorso a piante fresche cime radicate.
Nei laboratori specializzati italiani si affrontano criticità comuni: protocolli obsoleti, contaminazioni, mancanza di manodopera e accesso limitato all'innovazione. Il confronto fra operatori evidenzia perciò la necessità di fare rete e di adottare soluzioni pratiche per la competitività del settore vivaistico
Attività sperimentali e innovative forme di allevamento: questi saranno i focus dell'incontro dedicato all'actinidia. L'evento si terrà presso il magazzino della Fondazione per l'Agricoltura Fratelli Navarra lunedì 15 settembre 2025 a Ferrara in collaborazione con Jingold
Con Geoplant Vivai una panoramica sulle tendenze 2025 per le drupacee: varietà a polpa gialla e nuove selezioni tolleranti a monilia. Uno sguardo anche all'uso degli astoni di un anno per futuri impianti più adattabili e facili da gestire