Fornita da Dott. W. Faedi direttore CRA Istituto Sperimentale per la Frutticoltura sezione operativa di Forli
Pianta brevidiurna bifiorente a maturazione precoce per ampi areali di coltivazione meridionali e per le colture autunnali veronesi. E' la cultivar dominante dei fragoleti siciliani, costituiti sia on piante frigoconservate che con piante fresche a radice nuda. Compatta di vigore elevato con fiori allo stesso livello del fogliame. Frutti di elevata grossezza, specie nei primi stacchi, di forma cilindrica-allungata non sempre regolare e di colore rosso brillante (che può diventare scuro) con apice non sempre colorato. La polpa rossa presenta elevate caratteristiche organolettiche (un po' acidula e aromatica) e scarsa consistenza e discreta resistenza alle manipolazioni. La pianta è resistente all'antracnosi.
L'automazione e la robotizzazione, applicate alla micropropagazione, migliorano l'efficienza, la standardizzazione e la scalabilità dell'intera filiera in laboratorio. Il caso pratico di Battistini Vivai è un esempio di come si possono integrare queste macchine avanzate e lo abbiamo documentato in un video dedicato
Battistini Vivai di Cesena ha presentato nuove varietà e selezioni di ciliegio, albicocco, susino, mirtillo e lampone. Focus su autofertilità, shelf life e adattamento per una frutticoltura ad alta efficienza produttiva
Nuove varietà di mirtillo da Cile e Polonia presentate da Battistini Vivai a Macfrut 2025: genetiche innovative pensate per rispondere alle esigenze dei produttori delle diverse aree di coltivazione