Fornita da Dipartimento di Ortoflorofrutticoltura - Università degli Studi di Firenze
Cultivar ottenuta in Giappone adatta ad ambienti Centro-Settentrionali e Settentrionali con epoca della raccolta commerciale intermedia e quella della maturazione fisiologica medio-tardiva. Essa appariene al gruppo delle piante costanti alla fecondazione e con frutti astringenti e non eduli alla raccolta (CFA). L'albero è di vigoria medio-elevata, portamento semiaperto, ottima affinità d'innesto su D.lotus, elevata resistenza alle basse temperature invernali, medio-elevata fioritura ed elevata produttività . Il frutto ha dimensioni medio-grandi, con forma conica in sezione longitudinale e rotonda in sezione trasversale. La buccia è di colore arancio intenso all'apice alla raccolta e rosso-arancio alla maturazione fisiologica con presenza di finissime punteggiature nere in prossimità dell'apice. Risulta facilmente ...
Cultivar ottenuta in Giappone adatta ad ambienti Centro-Settentrionali e Settentrionali con epoca della raccolta commerciale intermedia e quella della maturazione fisiologica medio-tardiva. Essa appariene al gruppo delle piante costanti alla fecondazione e con frutti astringenti e non eduli alla raccolta (CFA). L'albero è di vigoria medio-elevata, portamento semiaperto, ottima affinità d'innesto su D.lotus, elevata resistenza alle basse temperature invernali, medio-elevata fioritura ed elevata produttività . Il frutto ha dimensioni medio-grandi, con forma conica in sezione longitudinale e rotonda in sezione trasversale. La buccia è di colore arancio intenso all'apice alla raccolta e rosso-arancio alla maturazione fisiologica con presenza di finissime punteggiature nere in prossimità dell'apice. Risulta facilmente asportabile. La polpa è di colore arancio con sfumature più scure in prossimità delle logge ovariche, liquescente, con zona fibrosa centrale piccola e filamenti presenti in quantità media. Il sapore è ottimo con contenuto di zuccheri medio.
L'automazione e la robotizzazione, applicate alla micropropagazione, migliorano l'efficienza, la standardizzazione e la scalabilità dell'intera filiera in laboratorio. Il caso pratico di Battistini Vivai è un esempio di come si possono integrare queste macchine avanzate e lo abbiamo documentato in un video dedicato
Battistini Vivai di Cesena ha presentato nuove varietà e selezioni di ciliegio, albicocco, susino, mirtillo e lampone. Focus su autofertilità, shelf life e adattamento per una frutticoltura ad alta efficienza produttiva
Nuove varietà di mirtillo da Cile e Polonia presentate da Battistini Vivai a Macfrut 2025: genetiche innovative pensate per rispondere alle esigenze dei produttori delle diverse aree di coltivazione