Fornita da Dipartimento di Ortoflorofrutticoltura - Università degli Studi di Firenze
Cultivar ottenuta probabilmente in Giappone all'inizio del secolo ed adatta a tutti i più importanti ambienti tipici per la coltivazione del Kaki. E' senza dubbio la cultivar più diffusa in Italia. 'epoca della raccolta commerciale e quella della maturazione fisiologica sono intermedie. Appartiene al gruppo di cultivar variabili alla fecondazione con frutti astringenti o non astringenti alla raccolta (VFNA). La pianta è di vigoria medio-elevata, portamento tendenzialmente assurgente, ottima affinità d'innesto su D.lotus, elevata resistenza alle basse temperature invernali, elevata fioritura distribuita sulla chioma in modo uniforme ed elevata produttività . Il frutto ha dimensioni grandi, con forma rotoda sia in sezione longitudinale che trasversale. La buccia è di colore giallo-arancio alla raccolta e arancio intenso ...
Cultivar ottenuta probabilmente in Giappone all'inizio del secolo ed adatta a tutti i più importanti ambienti tipici per la coltivazione del Kaki. E' senza dubbio la cultivar più diffusa in Italia. 'epoca della raccolta commerciale e quella della maturazione fisiologica sono intermedie. Appartiene al gruppo di cultivar variabili alla fecondazione con frutti astringenti o non astringenti alla raccolta (VFNA). La pianta è di vigoria medio-elevata, portamento tendenzialmente assurgente, ottima affinità d'innesto su D.lotus, elevata resistenza alle basse temperature invernali, elevata fioritura distribuita sulla chioma in modo uniforme ed elevata produttività . Il frutto ha dimensioni grandi, con forma rotoda sia in sezione longitudinale che trasversale. La buccia è di colore giallo-arancio alla raccolta e arancio intenso alla maturazione fisiologica. Risulta facilmente asportabile. La polpa è di colore arancio-bronzeo alla maturazione di raccolta nei frutti fecondati ed arancio intenso talora con punteggiature scure nei frutti non fecondati e bronzeo in quelli fecondati alla maturazione commerciale, liquescente, con zona fibrosa centrale di ampia e filamenti presenti in quantità elevata. Il sapore è mediocre alla raccolta nei frutti fecondati mentre a quella fisiologica è buono o ottimo nei frutti non fecondati e discreto in quelli fecondati con contenuto di zuccheri medio.
Battistini Vivai di Cesena ha presentato nuove varietà e selezioni di ciliegio, albicocco, susino, mirtillo e lampone. Focus su autofertilità, shelf life e adattamento per una frutticoltura ad alta efficienza produttiva
Nuove varietà di mirtillo da Cile e Polonia presentate da Battistini Vivai a Macfrut 2025: genetiche innovative pensate per rispondere alle esigenze dei produttori delle diverse aree di coltivazione
Si terrà a Roma il prossimo 18 giugno 2025 il workshop "Focus Lab - Il laboratorio commerciale di micropropagazione: quali le problematiche e le nuove sfide?". Organizzato dalla Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana l'evento ha l'obiettivo di fare il punto su criticità, opportunità e prospettive di questo settore