Cultivar ottenuta in Giappone adatta a tutti i più importanti ambienti tipici per la coltivazione del Kaki. L'epoca della raccolta commerciale e quella della maturazione fisiologica sono precoci. Apprtiene al gruppo di cultivar variabili alla fecondazione con frutti praticamente astringenti alla raccolta (VFA). La pianta è di vigoria molto elevata, portamento aperto, ottima affinità d'innesto su D.lotus, elevata resistenza alle basse temperature invernali, elevata fioritura distribuita sulla chioma in modo uniforme ed elevata produttività . Il frutto ha dimensioni medie, con forma appiattita in sezione longitudinale e quadrata in sezione trasversale. La buccia è di colore giallo-arancio alla raccolta e arancio intenso alla maturazione fisiologica. Risulta facilmente asportabile. La polpa è nei frutti eduli di colore arancio e ...
Cultivar ottenuta in Giappone adatta a tutti i più importanti ambienti tipici per la coltivazione del Kaki. L'epoca della raccolta commerciale e quella della maturazione fisiologica sono precoci. Apprtiene al gruppo di cultivar variabili alla fecondazione con frutti praticamente astringenti alla raccolta (VFA). La pianta è di vigoria molto elevata, portamento aperto, ottima affinità d'innesto su D.lotus, elevata resistenza alle basse temperature invernali, elevata fioritura distribuita sulla chioma in modo uniforme ed elevata produttività . Il frutto ha dimensioni medie, con forma appiattita in sezione longitudinale e quadrata in sezione trasversale. La buccia è di colore giallo-arancio alla raccolta e arancio intenso alla maturazione fisiologica. Risulta facilmente asportabile. La polpa è nei frutti eduli di colore arancio e arancio-bronzeo intorno ai semi alla maturazione di raccolta ed arancio intenso e bronzeo intorno ai semi nei frutti alla maturazione commerciale, liquescente e nei frutti fecondati o non fecondati rosso-arancio, liquesciente, con zona fibrosa centrale di ampia e filamenti presenti in quantità elevata. Il sapore è mediocre ed astringente alla raccolta nei frutti fecondati e non fecondati mentre a quella fisiologica è buono o ottimo sia nei frutti non fecondati che in quelli fecondati con contenuto di zuccheri medio.
Nei laboratori specializzati italiani si affrontano criticità comuni: protocolli obsoleti, contaminazioni, mancanza di manodopera e accesso limitato all'innovazione. Il confronto fra operatori evidenzia perciò la necessità di fare rete e di adottare soluzioni pratiche per la competitività del settore vivaistico
Battistini Vivai apre gli ordini per la stagione 2025-2026 con frutticole e portainnesti di qualità. Particolare attenzione alla linea dei susini, con tre nuove varietà di spicco: Toptaste®, Tophit® e Topend Plus®
L'automazione e la robotizzazione, applicate alla micropropagazione, migliorano l'efficienza, la standardizzazione e la scalabilità dell'intera filiera in laboratorio. Il caso pratico di Battistini Vivai è un esempio di come si possono integrare queste macchine avanzate e lo abbiamo documentato in un video dedicato