Realizzata da Image Line presso CISA-Mario Neri Imola mostra pomologica 10/08/2005
Pianta che matura a metà Agosto (varietà estiva) con albero di forte vigore che si indebolisce con l'entrata in produzione. La produttività è elevata, soltanto leggermente inferiore a Golden Delicous, con tendenza all'alternanza. Particolarmente sensibile alla ticchiolatura e con fioritura medio-tardiva. Il frutto presenta pezzatura medio-scarsa, colorazione dei frutti rossa intensa estesa per un'elevata parte della superficie, striature a bande ampie diffuse (la colorazione può diventare eccessiva nelle zone alpine). La qualità interna è definita dall'elevata consistenza della polpa e dal contenuto relativamente basso in acidità. Il gusto è prevalentemente dolce e particolarmente gradevole al momento della raccolta. Frutti troppo maturi tendono al riscaldo ed alle spaccature nella cavità peduncolare. In pianura l'intensità del sovraccolore può raggiungere la quasi totalità della ...
Pianta che matura a metà Agosto (varietà estiva) con albero di forte vigore che si indebolisce con l'entrata in produzione. La produttività è elevata, soltanto leggermente inferiore a Golden Delicous, con tendenza all'alternanza. Particolarmente sensibile alla ticchiolatura e con fioritura medio-tardiva. Il frutto presenta pezzatura medio-scarsa, colorazione dei frutti rossa intensa estesa per un'elevata parte della superficie, striature a bande ampie diffuse (la colorazione può diventare eccessiva nelle zone alpine). La qualità interna è definita dall'elevata consistenza della polpa e dal contenuto relativamente basso in acidità. Il gusto è prevalentemente dolce e particolarmente gradevole al momento della raccolta. Frutti troppo maturi tendono al riscaldo ed alle spaccature nella cavità peduncolare. In pianura l'intensità del sovraccolore può raggiungere la quasi totalità della superficie dei frutti anche nelle zone meno esposte al sole. Si pone senz'altro tra i cloni migliori di Gala attualmente coltivabili. Adatta alla coltivazione in tutte le principali aree doi coltivazione melicola.
Nei laboratori specializzati italiani si affrontano criticità comuni: protocolli obsoleti, contaminazioni, mancanza di manodopera e accesso limitato all'innovazione. Il confronto fra operatori evidenzia perciò la necessità di fare rete e di adottare soluzioni pratiche per la competitività del settore vivaistico
Attività sperimentali e innovative forme di allevamento: questi saranno i focus dell'incontro dedicato all'actinidia. L'evento si terrà presso il magazzino della Fondazione per l'Agricoltura Fratelli Navarra lunedì 15 settembre 2025 a Ferrara in collaborazione con Jingold
Con Geoplant Vivai una panoramica sulle tendenze 2025 per le drupacee: varietà a polpa gialla e nuove selezioni tolleranti a monilia. Uno sguardo anche all'uso degli astoni di un anno per futuri impianti più adattabili e facili da gestire