Realizzata da Image Line presso CReSo - Consorzio di Ricerca Sperimentazione e Divulgazione per l’Ortofrutticoltura Piemontese, sezione operativa di Boves il 29/06/2005
E' la cultivar maggiormente coltivata nel mondo. Pianta caratterizzata da cespugio vigoroso ed eretto, resistente al freddo invernale e ai ritorni di gelo tardivi, che tende ad allargarsi sotto il peso dei frutti. Le piante evidenziano poi una marcata tolleranza alla siccità. Cultivar caratterizzata da una buona produttività (3-4 Kg per pianta con punte fino a 6 Kg) che tende, a volte, ad essere eccessiva con conseguente contrazione delle pezzature dei frutti. Epoca di maturazione medio - medio tardiva. I frutti presentano elevata pezzatura, di colore blu molto chiaro, forma rotondo-oblunga e con una cicatrice peduncolare di media evidenza. La polpa è molto soda e con gusto subacido e gradevole. I grappoli sono grossi e ben conformati. Le bacche sono molto resistenti alle manipolazioni ma la pianta risulta sensibile alla Godronia.
In calo la produzione italiana di pere: nel 2019 si stimano 511mila tonnellate, -34% rispetto al 2018. In calo anche le superfici coltivate a pero, e la Cimice asiatica fa sempre più paura. Quali sono oggi le principali varietà di pero coltivate? Quali le principali novità dell'innovazione varietale, alla ricerca di nuove risposte agronomiche e di nuove opportunità di mercato?
Il 20 giugno 2019 a Cesena (Fc) si è tenuto un workshop dal titolo 'Micropropagazione: nuove opportunità per giovani imprenditori e ricercatori', organizzato dalla Soi - Società ortoflorofrutticoltura italiana. La parola ai giovani
Il 20 giugno 2019 a Cesena si è tenuto un evento dal titolo 'Micropropagazione: nuove opportunità per giovani imprenditori e ricercatori', organizzato dall Soi-Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana. Ecco il reportage della redazione di Plantgest, tra presente e futuro.