Cultivar di origine italiana a maturazione tardiva e principalmente diffusa in Campania. Presenta albero di buona vigoria, portamento intermedio di medio-scarsa produttività e con fioritura maschile femminile di epoca intermedia. Il frutto risulta di tipo allungato, medio-grosso, di forma subellissoidale e subovoide, lateralmente compresso, nucule in numero di 1,5 per gruppo, involucro più corto rispetto alla nucula e con colore del guscio marrone-fulvo con evidente striature. Il seme è medio-piccolo con presenza di fibre medio-elevata, staccabilità del perisperma alla torrefazione buona e resa in sgusciato di 40.8%. Le caratteristiche organolettiche sono buone.
Da Geoplant Vivai arrivano risultati positivi per gli astoni di Abate Fétel su Conference allevati in vaso. Sanità, radicazione e omogeneità sono i punti di forza di questo innovativo materiale vivaistico, che dal 2026 sarà disponibile anche per altre cultivar
Nei laboratori specializzati italiani si affrontano criticità comuni: protocolli obsoleti, contaminazioni, mancanza di manodopera e accesso limitato all'innovazione. Il confronto fra operatori evidenzia perciò la necessità di fare rete e di adottare soluzioni pratiche per la competitività del settore vivaistico
Attività sperimentali e innovative forme di allevamento: questi saranno i focus dell'incontro dedicato all'actinidia. L'evento si terrà presso il magazzino della Fondazione per l'Agricoltura Fratelli Navarra lunedì 15 settembre 2025 a Ferrara in collaborazione con Jingold