Realizzata da Image Line presso CRA - Istituto Sperimentale per la Frutticoltura di Roma il 06.10.2006
Pianta a maturazione tardiva con alberi di media vigoria, rami misti con gemme a fiore distribuite di solito uniformemente e talvolta più frequenti nel tratto basale, allegagione di media o elevata etità e con diradamento che di solito risulta necessario per ottenere una produzione adeguata. La produzione mediamente è elevata ma incostante soprattutto nel toscano, nel veronese e nel lazio e la cascola pre-raccolta è di solito di media entità. Il frutto presenta media pezzatura, forma globosa od oblunga, linea di sutura superficiale e apice leggermente incavato, talora arrotondato ma di solito privo di unbone. Buccia giallo-aranciato e marezzata di rosso. Polpa di colore giallo-arancio chiaro, con tracce di rosso vicino al nocciolo, di consistenza medio-elevata, di sapore equilibrato e mediamente dolce e poco aromatica. Idonea per la preparazione ...
Pianta a maturazione tardiva con alberi di media vigoria, rami misti con gemme a fiore distribuite di solito uniformemente e talvolta più frequenti nel tratto basale, allegagione di media o elevata etità e con diradamento che di solito risulta necessario per ottenere una produzione adeguata. La produzione mediamente è elevata ma incostante soprattutto nel toscano, nel veronese e nel lazio e la cascola pre-raccolta è di solito di media entità. Il frutto presenta media pezzatura, forma globosa od oblunga, linea di sutura superficiale e apice leggermente incavato, talora arrotondato ma di solito privo di unbone. Buccia giallo-aranciato e marezzata di rosso. Polpa di colore giallo-arancio chiaro, con tracce di rosso vicino al nocciolo, di consistenza medio-elevata, di sapore equilibrato e mediamente dolce e poco aromatica. Idonea per la preparazione di macedonie.
Nei laboratori specializzati italiani si affrontano criticità comuni: protocolli obsoleti, contaminazioni, mancanza di manodopera e accesso limitato all'innovazione. Il confronto fra operatori evidenzia perciò la necessità di fare rete e di adottare soluzioni pratiche per la competitività del settore vivaistico
Battistini Vivai apre gli ordini per la stagione 2025-2026 con frutticole e portainnesti di qualità. Particolare attenzione alla linea dei susini, con tre nuove varietà di spicco: Toptaste®, Tophit® e Topend Plus®
L'automazione e la robotizzazione, applicate alla micropropagazione, migliorano l'efficienza, la standardizzazione e la scalabilità dell'intera filiera in laboratorio. Il caso pratico di Battistini Vivai è un esempio di come si possono integrare queste macchine avanzate e lo abbiamo documentato in un video dedicato