Foto fornita dal Cra-Unità di ricerca per la frutticoltura Forlì
La varietà si raccoglie agli inizi di settembre (25-30 giorni dopo William in Emilia-Romagna) e l'epoca di fioritura è tardiva. L'albero è di elevato vigore e portamento assurgente. Entrata in produzione media, come media è la produttività sui vari portinnesti. Può divenire elevata soprattutto se si adottano tecniche volte a deprimere il notevole vigore dell'albero. Il frutto è di grosse dimensioni (220 g) e forma allungata che ricorda la tipica forma dell'Abate Fetél. La buccia presenta un colore di fondo giallo con sovraccolore rosso scuro su circa l'85% della superficie che diventa rosso aranciato, brillante, durante la conservazione frigorifera. La polpa è di colore bianco-giallo, tessitura fine, succosa, sapore acidulo dolce e caratteristico retrogusto speziato. La conservabilità dei frutti si può protrarre per lunghi periodi, oltre i 6 mesi dalla raccolta.
Nei laboratori specializzati italiani si affrontano criticità comuni: protocolli obsoleti, contaminazioni, mancanza di manodopera e accesso limitato all'innovazione. Il confronto fra operatori evidenzia perciò la necessità di fare rete e di adottare soluzioni pratiche per la competitività del settore vivaistico
Attività sperimentali e innovative forme di allevamento: questi saranno i focus dell'incontro dedicato all'actinidia. L'evento si terrà presso il magazzino della Fondazione per l'Agricoltura Fratelli Navarra lunedì 15 settembre 2025 a Ferrara in collaborazione con Jingold
Minore mortalità, trapianto più flessibile e produzione omogenea: Geoplant Vivai presenta un nuovo prodotto vivaistico, pensato per garantire elevate performance sin dal primo anno di impianto