Realizzata da Image Line presso Fieragricola di Verona edizione 2005 (CRPV)
Ottenuta in Francia alla fine del 1800 si è molto diffusa negli anni '50 nella pianura padana dove è riuscita ad estrinsecare al meglio le sue caratteristiche. Albero di medio vigore, affine al cotono con cui presenta habitus piuttosto compatto ed una buona e costante fertilità se accuratamente potato. Piuttosto sensibile alla ticchiolatura. Frutto grosso o molto grosso, sferoidale, ha buccia spessa, resistente, verde-giallognola a maturazione. La polpa biancastra, fondente, alquanto granulosa, dolce, aromatica è resistente all'ammezzimento. Se viene raccolta a fine Settembre inizio Ottobre ha una buona conservazione frigorifera.
L'intero processo di produzione in vitro ed ex vitro, con presentazioni e video di pratica in laboratorio ed in serra di acclimatazione, sarà il focus del corso organizzato da Silvio Fritegotto dal 23 al 25 marzo 2021
Il ciliegio si rinnova con un nuovo sistema d'allevamento. Come si realizza? Come si deve potare? La redazione di Plantgest ha realizzato questo articolo con il supporto della Soi-Società ortoflorofrutticola italiana e di Agrimeca
La moltiplicazione in vitro è una tecnica di propagazione vegetativa capace di realizzare cloni di una pianta madre, controllate dal punto di vista genetico e sanitario. Un aspetto simbolo del vivaismo made in Italy. Intervista a Maurizio Lambardi, del Cnr-Ibe di Firenze, con il supporto della Soi-Società ortoflorofrutticola italiana