2014
11
Tamara, selezionata con cura
Geoplant Vivai presenta una varietà di ciliegio che rappresenta una novità assoluta per il mercato italiano

Tamara, da Geoplant Vivai
Geoplant Vivai da molti anni collabora con i più importanti centri di ricerca europei per selezionare e testare le migliori selezioni e varietà di ciliegio negli areali produttivi italiani. Tamara(cov) nasce proprio da questo lungo lavoro di selezione.
Questa varietà che è già coltivata sul mercato nord-europeo da diversi anni, è invece una novità assoluta per il mercato italiano.
L'albero è di vigoria medio elevata con un portamento semi-assurgente e buona attitudine alla ramificazione. La fruttificazione è collocata sia sui dardi che sui rami misti e non è mai a grappolo, rendendo molto facile la raccolta.
Il frutto è di elevatissima pezzatura (calibro prevalente 32-34 mm e peso medio superiore ai 12 g), di forma cordiforme depressa con peduncolo medio-lungo. Il colore esterno è un rosso intenso, molto brillante, mentre la polpa è di colore rosso chiaro.
La polpa è soda e succosa con nocciolo di medie dimensioni, caratterizzata da un eccellente sapore (media Gradi Brix superiore a 18°).
L'epoca di maturazione è tardiva collocandosi tra Kordia e Regina ovvero circa 24-26 gironi dopo B.Burlat mentre la l'epoca di fioritura è medio precoce (epoca Burlat).
Tamara non è autofertile pertanto richiede la presenza di almeno una varietà impollinante (noi consigliamo B.Burlat).
Tamara negli ultimi anni ha mostrato una buona/ottima tolleranza allo spacco da pioggia ed alla monilia rendendola una varietà estremamente interessante nel periodo di maturazione tardivo.
Consigliamo l'impianto con portinnesti nanizzanti o semi-nanizzanti (Gisela 5 e Gisela 6) per aumentarne le rese produttive e anticipare l'entrata in produzione.
Maturazione: +26 B.Burlat
Impollinatori: B.Burlat
Breeder: Jan Blazek (Rep. Ceca)
Editore: Artevos GmbH (Germania)
Privativa Comunitaria n. EU34703
Questa varietà che è già coltivata sul mercato nord-europeo da diversi anni, è invece una novità assoluta per il mercato italiano.
L'albero è di vigoria medio elevata con un portamento semi-assurgente e buona attitudine alla ramificazione. La fruttificazione è collocata sia sui dardi che sui rami misti e non è mai a grappolo, rendendo molto facile la raccolta.
Il frutto è di elevatissima pezzatura (calibro prevalente 32-34 mm e peso medio superiore ai 12 g), di forma cordiforme depressa con peduncolo medio-lungo. Il colore esterno è un rosso intenso, molto brillante, mentre la polpa è di colore rosso chiaro.
La polpa è soda e succosa con nocciolo di medie dimensioni, caratterizzata da un eccellente sapore (media Gradi Brix superiore a 18°).
L'epoca di maturazione è tardiva collocandosi tra Kordia e Regina ovvero circa 24-26 gironi dopo B.Burlat mentre la l'epoca di fioritura è medio precoce (epoca Burlat).
Tamara non è autofertile pertanto richiede la presenza di almeno una varietà impollinante (noi consigliamo B.Burlat).
Tamara negli ultimi anni ha mostrato una buona/ottima tolleranza allo spacco da pioggia ed alla monilia rendendola una varietà estremamente interessante nel periodo di maturazione tardivo.
Consigliamo l'impianto con portinnesti nanizzanti o semi-nanizzanti (Gisela 5 e Gisela 6) per aumentarne le rese produttive e anticipare l'entrata in produzione.
Maturazione: +26 B.Burlat
Impollinatori: B.Burlat
Breeder: Jan Blazek (Rep. Ceca)
Editore: Artevos GmbH (Germania)
Privativa Comunitaria n. EU34703