2015
15
Melo, Tabarelli Vivai rinnova il suo catalogo
Tra le novità Dragon Fuji® F12*, Mema® Gala 16357*, Mema® Stark Memastar 2284* e Golden Orange*
C'è sempre più voglia di nuove varietà nell'ortofrutta e anche il melo non è da meno. Per seguire questa tendenza Tabarelli Vivai Ssa di Nave San Rocco (Tn) ha deciso di rinnovare il catalogo prodotti, puntando su nuove mele ancora più adatte alle esigenze del produttore e del consumatore.
"La prima novità si chiama Dragon Fuji® F12* - spiega Mario Tabarelli -, mela del gruppo Fuji che si raccoglie a metà ottobre. Rispetto però a tutti gli altri cloni presenta un bel colore rosso rubino intenso, tipico della Stark Red Delicious, slavato ed esteso sul 90-100% della superficie (anche nelle parti in ombra). Altra caratteristica interessante è la tendenza ad anticipare molto la colorazione, visto che già a marzo tende ad apparire. La pianta presenta vigoria medio-elevata, rapida messa a frutto, ottima produttività costante. La pezzatura è medio-grande e il gusto è eccellente. Anche in pianura la colorazione non si deprime, quindi si può adattare bene anche a diversi tipi di ambienti. Questa varietà è frutto delle osservazioni di Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige e del Consorzio innovazione frutta ed è prodotta in esclusiva dal nostro vivaio".
"Novità anche nel gruppo Gala: Mema® Gala 16357* e Mema® Stark Memastar 2284*. La prima presenta un frutto rosso scuro vivo parzialmente striato, colorazione precoce, stabilità del mutante. La seconda è di un bel rosso vivo, colorazione precoce con contorni evidenti, forma allungata ed è adatta per essere coltivata in aree di fondovalle e sulle colline trentine".
Mario Tabarelli dei Taberelli Vivai ssa di Nave San Rocco (Tn) e presidente del Covift
Sostenibilità, come parola chiave
Uno degli aspetti su cui si sta indirizzando l'innovazione varietale è la sosteniblità ambietale. In quest'ottica alcune delle nuove varietà sono resistenti ad importanti patologie, come ad esempio la ticchiolatura.
"Abbiamo acquistato i diritti per una Golden simile molto interessante: Golden Orange* - continua Tabarelli -, che si raccoglie in autunno (+6 giorni da Golden Deliciuos) e che può essere consumata da novembre a febbraio. E' interessante per diversi ambienti colturali sia montani che di pianura, è resistente alla ticchiolatura, mediamente sensibile all’oidio e discretamente tollerante nei confronti degli afidi. Il frutto presenta pezzatura medio-grossa, forma da medio-conica a medio-conica globosa, buccia con colore di fondo verde-giallo e sovraccolore con leggera sfaccettatura rosa (nella parte esposta) estesa fino al 30-40% della superficie. La polpa appare invece di colore bianco, medio-fine tessitura, discreta compattezza, buona succosità e di sapore buono caratterizzato da gusto dolce-acidulo ed intenso aroma".
Chi è la Tabarelli Vivai?
L'azienda Tabarelli Vivai produce cultivar e portinnesti di melo di qualità, garantite e certificate sanitariamente dall'osservartorio per le malattie delle piante di Trento. E' inoltre socio del Covift - Consorzio Vivaisti Frutticoli Trentini, nato nel 1982 associando tutti i vivaisti frutticoli che operavano in Provincia di Trento. Attualmente sono 14 i vivaisti associati con l'obiettivo di poter dare ai frutticoltori, agli agricoltori ed ai consumatori finali conseguentemente piante e frutti di qualità e di garanzia.
"La prima novità si chiama Dragon Fuji® F12* - spiega Mario Tabarelli -, mela del gruppo Fuji che si raccoglie a metà ottobre. Rispetto però a tutti gli altri cloni presenta un bel colore rosso rubino intenso, tipico della Stark Red Delicious, slavato ed esteso sul 90-100% della superficie (anche nelle parti in ombra). Altra caratteristica interessante è la tendenza ad anticipare molto la colorazione, visto che già a marzo tende ad apparire. La pianta presenta vigoria medio-elevata, rapida messa a frutto, ottima produttività costante. La pezzatura è medio-grande e il gusto è eccellente. Anche in pianura la colorazione non si deprime, quindi si può adattare bene anche a diversi tipi di ambienti. Questa varietà è frutto delle osservazioni di Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige e del Consorzio innovazione frutta ed è prodotta in esclusiva dal nostro vivaio".
"Novità anche nel gruppo Gala: Mema® Gala 16357* e Mema® Stark Memastar 2284*. La prima presenta un frutto rosso scuro vivo parzialmente striato, colorazione precoce, stabilità del mutante. La seconda è di un bel rosso vivo, colorazione precoce con contorni evidenti, forma allungata ed è adatta per essere coltivata in aree di fondovalle e sulle colline trentine".
Mario Tabarelli dei Taberelli Vivai ssa di Nave San Rocco (Tn) e presidente del Covift
(Fonte immagine: © AgroNotizie)
Sostenibilità, come parola chiave
Uno degli aspetti su cui si sta indirizzando l'innovazione varietale è la sosteniblità ambietale. In quest'ottica alcune delle nuove varietà sono resistenti ad importanti patologie, come ad esempio la ticchiolatura.
"Abbiamo acquistato i diritti per una Golden simile molto interessante: Golden Orange* - continua Tabarelli -, che si raccoglie in autunno (+6 giorni da Golden Deliciuos) e che può essere consumata da novembre a febbraio. E' interessante per diversi ambienti colturali sia montani che di pianura, è resistente alla ticchiolatura, mediamente sensibile all’oidio e discretamente tollerante nei confronti degli afidi. Il frutto presenta pezzatura medio-grossa, forma da medio-conica a medio-conica globosa, buccia con colore di fondo verde-giallo e sovraccolore con leggera sfaccettatura rosa (nella parte esposta) estesa fino al 30-40% della superficie. La polpa appare invece di colore bianco, medio-fine tessitura, discreta compattezza, buona succosità e di sapore buono caratterizzato da gusto dolce-acidulo ed intenso aroma".
Chi è la Tabarelli Vivai?
L'azienda Tabarelli Vivai produce cultivar e portinnesti di melo di qualità, garantite e certificate sanitariamente dall'osservartorio per le malattie delle piante di Trento. E' inoltre socio del Covift - Consorzio Vivaisti Frutticoli Trentini, nato nel 1982 associando tutti i vivaisti frutticoli che operavano in Provincia di Trento. Attualmente sono 14 i vivaisti associati con l'obiettivo di poter dare ai frutticoltori, agli agricoltori ed ai consumatori finali conseguentemente piante e frutti di qualità e di garanzia.
Autore: Lorenzo Cricca