2017
3
Storie
Il melograno made in Italy è realtà
I consumi sono in crescita e coltivarlo in Italia è possibile. Per i produttori può essere un' opportunità. La redazione di Plantgest ti racconta come coltivarlo attraverso chi ci ha provato
Il melograno piace sempre di più ai consumatori. Un boom legato soprattutto all'evoluzione delle esigenze del mercato, sempre più interessato ad un'alimentazione salutistica e legata al benessere.
In questo momento la produzione italiana riguarda solo il 30% circa della domanda. Per cui i margini di crescita sono ampi. In questo contesto cresce l'interesse degli agricoltori italiani stritolati dalla crisi, alla ricerca di nuove opportunità di reddito.
Guarda il video-documentario che la redazione di Plantgest ha prodotto per raccontarvi l'evoluzione del melograno made in Italy, attraverso la voce dei protagonisti
Ecco il video-documentario sul melograno prodotto da Plantgest.com
Nel video sono presenti: Alessandro Cenzuales - responsabile ortofrutta Terremerse, Mattia Linoci - responsabile tecnico Terremerse, Giacomo Linoci - titolare AZ. Agr. Linoci Melograno made in Italy, Andrea Barbetta - ideatore di Melovita e Marika Servadei - titolare Az. Agr. Rio del Sol.
Fino ad oggi la crescente domanda è stata spesso coperta da prodotto importato, con problemi legati alla sicurezza alimentare ed alla rintracciabilità. Nasce così la richiesta di prodotto made in Italy. Diverse sono le realtà produttive che hanno iniziato a coltivarlo, soprattutto nel sud italia. In questi ambienti la pianta rende al meglio ed il prodotto appare di migliore qualità, soprattutto per aspetto e gusto. Ma anche al nord può essere coltivato. Esistono infatti sempre di più realtà che ci stanno provando, con risultati più che soddisfacenti.
In base ai dati Istat del 2013 gli ettari coltivati in Italia sono 133 per una produzione di 8.395 quintali. La Puglia è la prima regione con 67 ettari per una produzione di 4.610 quintali. Al mondo se ne coltivano 110mila ettari in Cina e in India, 80mila in Iran, 8mila in Turchia, 2mila in Israele, più di 4mila in Spagna e quasi 2mila in Tunisia.
In questo momento la produzione italiana riguarda solo il 30% circa della domanda. Per cui i margini di crescita sono ampi. In questo contesto cresce l'interesse degli agricoltori italiani stritolati dalla crisi, alla ricerca di nuove opportunità di reddito.
Guarda il video-documentario che la redazione di Plantgest ha prodotto per raccontarvi l'evoluzione del melograno made in Italy, attraverso la voce dei protagonisti
Ecco il video-documentario sul melograno prodotto da Plantgest.com
(Fonte video: ©Plantgest)
Nel video sono presenti: Alessandro Cenzuales - responsabile ortofrutta Terremerse, Mattia Linoci - responsabile tecnico Terremerse, Giacomo Linoci - titolare AZ. Agr. Linoci Melograno made in Italy, Andrea Barbetta - ideatore di Melovita e Marika Servadei - titolare Az. Agr. Rio del Sol.
Fino ad oggi la crescente domanda è stata spesso coperta da prodotto importato, con problemi legati alla sicurezza alimentare ed alla rintracciabilità. Nasce così la richiesta di prodotto made in Italy. Diverse sono le realtà produttive che hanno iniziato a coltivarlo, soprattutto nel sud italia. In questi ambienti la pianta rende al meglio ed il prodotto appare di migliore qualità, soprattutto per aspetto e gusto. Ma anche al nord può essere coltivato. Esistono infatti sempre di più realtà che ci stanno provando, con risultati più che soddisfacenti.
In base ai dati Istat del 2013 gli ettari coltivati in Italia sono 133 per una produzione di 8.395 quintali. La Puglia è la prima regione con 67 ettari per una produzione di 4.610 quintali. Al mondo se ne coltivano 110mila ettari in Cina e in India, 80mila in Iran, 8mila in Turchia, 2mila in Israele, più di 4mila in Spagna e quasi 2mila in Tunisia.
Autore: Lorenzo Cricca
© Plantgest - riproduzione riservata