2020
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Video e documentari
Pomodoro da mensa, qualità al centro del made in Italy
Il pomodoro è tra le eccellenze del made in Italy ed i suoi consumi sono in aumento nel mondo. Negli ultimi anni la sua coltivazione è cambiata, grazie all'introduzione di nuove tecniche e tecnologie. In questo modo si è passati da commodity a prodotto a valore, migliorando il reddito dei produttori e la qualità del prodotto. Il video reportage di Plantgest vi spiega cosa serve per coltivare il pomodoro
Il pomodoro da mensa o Lycopersicon esculentum rappresenta una delle grandi eccellenze del made in Italy. Dopo qualche anno di difficoltà la sua produzione sta riprendendo quota, grazie soprattutto ad un cambio ideologico: non più commodity ma un prodotto dall'alto valore aggiunto e dall'alta qualità. Grande supporto in questo nuovo percorso le grandi novità tecniche, tecnologiche e varietali. L'Italia è oggi uno tra i principali produttori mondiali: con i suoi 25mila ettari circa e le sue 950mila tonnellate circa è al settimo posto (dati Faostat, 2018). In totale al mondo nel 2018 sono stati coltivati oltre 182 milioni di tonnellate di pomodoro da consumo fresco: la leadership è della Cina con oltre 59 milioni di tonnellate. Oggi la Regione di maggiore importanza in Italia è la Sicilia, che rappresenta il grande cuore rosso, seguita poi da Campania, Lazio e Puglia.
Il pomodoro da mercato fresco piace sicuramente agli italiani. Nel 2019 il consumo pro capite è stato di 18,2 kg, tra i più alti in Europa. E piace anche in Europa, visto il trend positivo dei consumi sopratutto nei Paesi del Nord. “L'Italia sta riconquistando quote di mercato, puntando sempre di più sulla qualità del prodotto e sul valore riconoscibile - spiega Massimo Pavan, imprenditore e coordinatore del Comitato di prodotto del Pomodoro da mensa di Ortofrutta Italia -. Nonostante però la riconosciuta qualità del made in Italy gli elementi che pesano di più sul settore e sulla competitività dell’Italia nei mercati esteri sono l’alto costo della manodopera e l’impossibilità di raggiungere livelli di aggregazione sufficienti”. Nel nord Italia la produzione di pomodoro da mensa sta crescendo molto, grazie all'uso di nuove tecniche di coltivazione e di tecnologie all'avanguardia che permettono così di produrre con continuità (8-12 mesi all'anno), con qualità e con ridotto uso di materie prime. Ma cosa serve per coltivare il pomodoro al meglio? Cosa è necessario fare per puntare su una produzione di pomodoro di qualità e sostenibile? Come scegliere la varietà migliore di pomodoro? Da dove si deve partire per realizzare un buon impianto in coltura protetta ed eventualmente fuori suolo di pomodoro? E come difendersi dalle principali avversità, Peronospora e Tuta absoluta in primis? La redazione di Plantgest.com ha chiesto a produttori di pomodoro da mensa dell'Emilia Romagna, Veneto e Lombardia ed a tecnici del settore di raccontarci le loro esperienze. Guarda il video Reportage dal titolo 'Pomodoro da mensa, ritorno al gusto' sul canale YouTube di Plantgest per trovare le risposte a queste domande, ed a tante altre.
Autore: Lorenzo Cricca
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