Il mais produce di più senza uccelli del malaugurio
Da Dekalb, gli ibridi mais trattati con l'innovativa tecnologia della concia Acceleron Standard e Korit, unico prodotto in Italia registrato come repellente per volatili
Fin dall'antichità sono stati identificati uccelli cosiddetti del malaugurio, cioè simboli di sfortuna, oppure di cattive notizie. Per esempio, secondo Ovidio, poeta romano vissuto durante il regno di Augusto, a cavallo dell'anno zero, l'uccello preferito di Apollo come "uccello del malaugurio" sarebbe stato il corvo.
All'epoca di Ovidio il granturco non era ancora ovviamente giunto in Europa, ma l'indicazione dei corvidi come uccelli di sventura appare tagliata su misura proprio per i maiscoltori. Corvi e cornacchie sono infatti i principali saccheggiatori dei semi di mais, una volta che questi siano stati posti a dimora. In taluni casi le fallanze possono interessare ampie porzioni degli appezzamenti.
Le buone pratiche agronomiche
Le contromisure agronomiche nei confronti degli uccelli si basano sulle corrette epoche e profondità di semina. Questa va inoltre realizzata nel più breve tempo possibile, prima che gli uccelli riescano a radunarsi nei campi in numero sufficiente a creare danni significativi. Circa la profondità, la soglia di relativa sicurezza è di almeno 5-6 centimetri, ma in caso di piogge e di relativa crosta superficiale, tale valore potrebbe rivelarsi alquanto controproducente per la germinazione della coltura. Per contrastare i saccheggi dei volatili serve quindi qualcosa in più.
La semente conciata è meglio
Una terza via è quella di proteggere le piante di mais nei primissimi stadi di sviluppo da patologie fungine, insetti e, appunto, volatili grazie alla pratica della concia. In tal senso Dekalb propone ibridi di mais opportunamente protetti dall'innovativa tecnologia della concia Acceleron Standard e Korit, unico prodotto in Italia registrato come repellente per volatili.
Utilizzare seme di mais Dekalb, conciato con la tecnologia Acceleron, consente quindi di avere piante protette sia dai funghi patogeni sia dagli insetti fin dai primi stadi di sviluppo. Mentre il biostimolante B-360 potenzia la crescita vegetale.
Contro gli attacchi dei volatili, invece, Bayer propone Korit, barriera ideale contro piccioni, cornacchie, gazze e altri volatili.
Protezione precoce, rese più elevate
Proteggere le piante di mais nei primissimi stadi di sviluppo significa proteggere la redditività del campo. Attacchi precoci di funghi e insetti, ma anche di uccelli, possono infatti compromettere la produttività dell'appezzamento, vanificando l'investimento fatto dall'agricoltore.
Per questo motivo Dekalb ha sviluppato la tecnologia Acceleron Seed Applied Solution. Una concia all'avanguardia che permette di portare sul seme uno specifico fungicida, ovvero Redigo M, a base di metalaxil e protioconazolo, abbinato al biostimolante B-360. In aggiunta a questi, l'agricoltore può optare per un'ulteriore difesa, o insetticida o repellente per volatili.
Inoltre, la particolare tecnologia Acceleron aumenta la scorrevolezza del seme nelle tubature in plastica delle seminatrici, riducendo gli attriti e migliorando quindi la precisione della semina stessa.
Cinque vantaggi in un solo seme
La scelta di sementi Dekalb conciate con la tecnologia Acceleron consente di:
- potenziare lo sviluppo delle piante;
- migliorare la precisione di semina;
- ottenere una protezione contro i funghi;
- difendere le plantule dagli insetti;
- allontanare i volatili.