2006
7
DA ARSIA E BASF PARTE IL PROGETTO "VIGNETO TOSCANA"
Informazioni disponibili su Agroambiente.info
Il progetto è sviluppato da Arsia (Agenzia Regionale per lo sviluppo e l'Innovazione nel settore Agrario-forestale) in partnership con BASF ed è basato sul sistema previsionale degli eventi meteorologici
NELLE CANTINE DELL’AZIENDA VENGONO PRODOTTI VINI ESPORTATI IN TUTTO IL MONDO
In occasione del recente incontro di BASF con i giornalisti Europei, Alberto Ancora [foto in basso a destra] nel suo ruolo di Value Chain Manager per il sud Europa presso la divisione BASF ha presentato "Vigneto Toscana", un innovativo progetto per l'ottimizzazione della difesa del vigneto sviluppato grazie alla partnership tra Arsia e BASF.
L'interesse di BASF per il Progetto "Vigneto Toscana" è legato alla presenza, in questa regione, di ben 63.000 ettari di vigneto e la concentrazione di circa l'11% della produzione italiana di DOC e DOCG: un mercato interssante sia per volume, sia per l'estrema specializzazione della coltura.
Cos'è il progetto "Vigneto Toscana"
Il progetto è sviluppato da Arsia (Agenzia Regionale per lo sviluppo e l'Innovazione nel settore Agrario-forestale) in partnership con BASF basato sul sistema previsionale degli eventi meteorologici ed in grado di gestire con la massima precisione, interventi irrigui, momento ideale di raccolta in base alla maturazione e, in particolare, epoca trattamenti in base all'andamento del ciclo biologico delle principali avversità e parassiti.
La sperimentazione è iniziata nel 2003 e in quell'anno sono state coinvolte 26 aziende; oggi le aziende che aderiscono al progetto sono oltre 140 e la superficie protetta si aggira sugli 8.000 ettari.
Il sistema, grazie ad una rete di 130 centraline di rilavazione dei dati agro-meteo, monitora i principali eventi meteorologici ed i parametri fisici che influenzano i cicli biologici di alcuni parassiti (in particolare Peronospora e Tignola). Si tratta della velocità del vento, delle temperature minime e massime, pioggia, umidità, irradiazione solare, foglia bagnata, evaporazione.
I parametri raccolti vengono elaborati in tempo reale, valutati in funzione dei modelli previsionali e la competenza di esperti e messi a disposizione delle singole aziende agricole mediante consigli estremamente mirati e personalizzati disponibili sul sito www.agroambiente.info.
La fornitura dei dati ai viticoltori
Attraverso un'area riservata con accesso controllato da username e password, ognuna delle aziende agricole che partecipano al progetto ottiene le informazioni richieste e si trova a disporre di un insostituibile supporto decisionale per una corretta gestione agronomica e fitoiatrica del vigneto. Per avvertire i "decisori" delle aziende della disponibilità dei dati è stato attivato anche un sistema di allerta tramite SMS che permette di raggiungerli sul telefonino con informazioni tempestive anche in mezzo al vigneto.
Dopo questi tre anni di avviamento le aziende agricole interessate contribuiranno a sostenere il sistema con il versamento di simbolici 50 Euro per ogni centralina di cui l'agricoltore dispone i dati. Si tratta di un segno tangibile circa l'interesse e la validità del sistema.
Grazie a questo sistema è molto più semplice passare dai trattamenti fatti a calendario a trattamenti mirati effettuati solo in caso di effettiva necessità
La presentazione si è conclusa con la visita all’azienda e alla cantina dei Marchesi Frescobaldi, che, giunta alla trentesima generazione di vitivinicoltori, è una famiglia che da oltre 700 anni produce vino. Oggi da lavoro a 500 persone ed esporta la propria produzione in tutto il mondo.
Per informazioni: BASF Italia - Divisione Agro
L'interesse di BASF per il Progetto "Vigneto Toscana" è legato alla presenza, in questa regione, di ben 63.000 ettari di vigneto e la concentrazione di circa l'11% della produzione italiana di DOC e DOCG: un mercato interssante sia per volume, sia per l'estrema specializzazione della coltura.
Cos'è il progetto "Vigneto Toscana"
Il progetto è sviluppato da Arsia (Agenzia Regionale per lo sviluppo e l'Innovazione nel settore Agrario-forestale) in partnership con BASF basato sul sistema previsionale degli eventi meteorologici ed in grado di gestire con la massima precisione, interventi irrigui, momento ideale di raccolta in base alla maturazione e, in particolare, epoca trattamenti in base all'andamento del ciclo biologico delle principali avversità e parassiti.
La sperimentazione è iniziata nel 2003 e in quell'anno sono state coinvolte 26 aziende; oggi le aziende che aderiscono al progetto sono oltre 140 e la superficie protetta si aggira sugli 8.000 ettari.
Il sistema, grazie ad una rete di 130 centraline di rilavazione dei dati agro-meteo, monitora i principali eventi meteorologici ed i parametri fisici che influenzano i cicli biologici di alcuni parassiti (in particolare Peronospora e Tignola). Si tratta della velocità del vento, delle temperature minime e massime, pioggia, umidità, irradiazione solare, foglia bagnata, evaporazione.
I parametri raccolti vengono elaborati in tempo reale, valutati in funzione dei modelli previsionali e la competenza di esperti e messi a disposizione delle singole aziende agricole mediante consigli estremamente mirati e personalizzati disponibili sul sito www.agroambiente.info.
La fornitura dei dati ai viticoltori
Attraverso un'area riservata con accesso controllato da username e password, ognuna delle aziende agricole che partecipano al progetto ottiene le informazioni richieste e si trova a disporre di un insostituibile supporto decisionale per una corretta gestione agronomica e fitoiatrica del vigneto. Per avvertire i "decisori" delle aziende della disponibilità dei dati è stato attivato anche un sistema di allerta tramite SMS che permette di raggiungerli sul telefonino con informazioni tempestive anche in mezzo al vigneto.
Dopo questi tre anni di avviamento le aziende agricole interessate contribuiranno a sostenere il sistema con il versamento di simbolici 50 Euro per ogni centralina di cui l'agricoltore dispone i dati. Si tratta di un segno tangibile circa l'interesse e la validità del sistema.
Grazie a questo sistema è molto più semplice passare dai trattamenti fatti a calendario a trattamenti mirati effettuati solo in caso di effettiva necessità
La presentazione si è conclusa con la visita all’azienda e alla cantina dei Marchesi Frescobaldi, che, giunta alla trentesima generazione di vitivinicoltori, è una famiglia che da oltre 700 anni produce vino. Oggi da lavoro a 500 persone ed esporta la propria produzione in tutto il mondo.
Per informazioni: BASF Italia - Divisione Agro