Fornita da Nuove varietà in frutticoltura a cura di I.Valmori e pubblicato da Edagricole e Terra e Vita
Pianta di origine italiana ottenuta da E. Bellini nel 1970 presso l'Istituto sulla Propagazione delle Specie Legnose del CNR e l'Istituto di Coltivazioni Arboree (oggi Dipartimento di Ortoflorofrutticltura) dell'Università degli Studi di Firenze. Albero alquanto rustico, di vigore elevato, portamento regolare e piuttosto assurgente e grande produttività costante. Tali caratteristiche riescono a garantire su piante adulte in piena produzione un'adeguata pezzatura dei frutti anche in annate di eccessiva carica. Matura molto precocemente (si raccoglie infatti circa un mese prima di Stanley) ed è adatta per diversi ambienti soprattutto per quelli del Centro-Sud. Frutto medio o medio-grosso, rotondo-oblungo con buccia violacea scura e ricca di pruina. Polpa gialla molto consistente, di buone qualità gustative e spicca. Dobbiamo ...
Pianta di origine italiana ottenuta da E. Bellini nel 1970 presso l'Istituto sulla Propagazione delle Specie Legnose del CNR e l'Istituto di Coltivazioni Arboree (oggi Dipartimento di Ortoflorofrutticltura) dell'Università degli Studi di Firenze. Albero alquanto rustico, di vigore elevato, portamento regolare e piuttosto assurgente e grande produttività costante. Tali caratteristiche riescono a garantire su piante adulte in piena produzione un'adeguata pezzatura dei frutti anche in annate di eccessiva carica. Matura molto precocemente (si raccoglie infatti circa un mese prima di Stanley) ed è adatta per diversi ambienti soprattutto per quelli del Centro-Sud. Frutto medio o medio-grosso, rotondo-oblungo con buccia violacea scura e ricca di pruina. Polpa gialla molto consistente, di buone qualità gustative e spicca. Dobbiamo anche ricordare che presenta una buona tenuta di maturazione sulla pianta e notevole resistenza alla manipolazioni.
Oltre 30mila tonnellate commercializzate e un fatturato vicino agli 85 milioni di euro. Una crescita su più fronti per tutte le varietà e nuovi sviluppi in Europa e oltremare
Minore mortalità, trapianto più flessibile e produzione omogenea: Geoplant Vivai presenta un nuovo prodotto vivaistico, pensato per garantire elevate performance sin dal primo anno di impianto
Battistini Vivai propone Giant Red, Royal Helen e Ferdouce. Tre ciliegi con epoche di maturazione diverse per ottimizzare la redditività, la qualità e la resistenza del ceraseto