Fornita da CRA Istituto Sperimentale per la Frutticoltura di Roma
Vecchia cultivar di uva bianca tipica della Puglia ed in particolare della provincia di Bari da cui il nome "Baresana". Presenta una pianta d'elevata vigoria e di buona produzione. Si adatta bene allediverse forme d'allevamento ma è preferibile coltivarla a tendone o a pergolato e quindi di tipologia espansa. Il grappolo è di medio-grande dimensioni, forma conica o piramidale compatto o semi-compatto ed a volte alato. L'acino appare di elevata pezzatura, forma rotonda, regolare, buccia poco pruinosa, colore giallo-dorato, polpa carnosa e croccante (non sopporta sopporta molto bene i trasporti) e di sapore neutro e semplice. L'areale di coltivazione è limitata quasi esclusivamente alla provincia di Bari, Ragusa e Catania dove raggiunge i migliori risultati qualitativi.
Per il produttore sapere le differenze fra le piante a radice nuda e le piante in vaso è fondamentale per pianificare al meglio l'entrata in produzione del frutteto e per scegliere un prodotto idoneo alle proprie esigenze colturali
Le certificazioni fitosanitarie, oltre al passaporto, servono al vivaista per attestare che il materiale vegetale prodotto in azienda sia esente da organismi nocivi da quarantena, apportando così un valore aggiunto al prodotto finale