Il Pomodoro di Pachino Igp alza il livello di sicurezza contro le frodi

Grazie al protocollo d’intesa con l’Icqrf nuovi controlli garantiranno la provenienza certificata del prodotto. La convenzione è stata sottoscritta martedì 24 febbraio presso la sede del Consorzio

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Sottoscritto il Programma dei controlli sul Pomodoro di Pachino Igp per l’anno in corso

Fonte immagine: © Sergey Nivens - Fotolia

Sottoscritto tra il direttore dell’Ufficio Icqrf Sicilia Giacomo Gagliano e il presidente del Consorzio Sebastiano Fortunato il Programma dei controlli sul Pomodoro di Pachino Igp per l’anno in corso. Tale convenzione, siglata martedì 24 febbraio nella sede del Consorzio, è stata stipulata in attuazione del Dm 12/10/2000 che prevede la collaborazione dei consorzi di tutela delle Dop e Igp, riconosciuti dal Mipaaf a svolgere la funzione di controllo, con l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari nell’attività di vigilanza, tutela e salvaguardia delle Dop e Igp.
"Quello che è stato sottoscritto, è un atto molto importante – ha dichiarato il presidente Fortunato – che conferma la piena collaborazione tra Consorzio e ministero tesa a segnalare eventuali abusi, atti di concorrenza sleale e contraffazioni, nonché un uso improprio della denominazione tutelata".

Le verifiche interesseranno, in percentuale, oltre il 10% degli operatori inseriti nel sistema di certificazione; saranno svolte nella fase di commercializzazione su tutto il territorio nazionale secondo criteri di imparzialità ed obiettività, sia nell’ambito della Gdo che del canale Horeca oltreché in riferimento al commercio elettronico e alle vendite online. "I controlli saranno svolti dai nostri due nuovi agenti vigilatori riconosciuti dal ministero, Daniele Deluca e Rocco Armiento ha comunicato il direttore Salvatore Chiaramida – che potranno chiedere di effettuare attività ispettiva congiunta insieme all’Icq per salvaguardare particolari situazioni non altrimenti fronteggiabili, sentito il direttore generale della Direzione generale della prevenzione e del contrasto alle frodi agro-alimentari dell’Icqrf”.

Il Consorzio provvederà, entro il 31 marzo del prossimo anno, per l’attività eseguita nell’anno in corso, a trasmettere all’Ufficio Icqrf Sicilia e alla Direzione generale della prevenzione e del contrasto alle frodi agro-alimentari dell’Icqrf il resoconto dell’attività di vigilanza svolta, comprensivo dell’elenco analitico delle ditte controllate, il numero dei campioni prelevati, le irregolarità amministrative accertate, le notizie di reato trasmesse all’Ag e ogni altra notizia ritenuta utile. All’incontro oltre a Gagliano e ai rappresentanti del Consorzio, erano presenti anche gli agenti vigilatori incaricati e Parisi dell’Icq di Catania.

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