2017
24
Olio, Massimo Neri confermato presidente di Olma
L'assemblea della cooperativa di olivicoltori maremmani che quest'anno è alle prese con un calo del 40% della produzione dovuto alla siccità

Olivicoltori, la cooperativa Olma conferma Massimo Neri presidente
Fonte immagine: Matteo Giusti - Agronotizie
Massimo Neri è stato confermato presidente con 215 voti favorevoli tra presenti e deleghe durante l'assemblea della cooperativa Olma - Collegio toscano degli olivicoltori - nei giorni scorsi.
Una cooperativa nata nel 1969 intorno al frantoio di Madonnino a Montepescali, in provincia di Grosseto, e che oggi conta oltre 1.200 soci.
Neri è stato confermato alla guida dell'importante cooperativa che negli ultimi anni ha saputo orientarsi nel mercato diventando punto di riferimento per i soci, sapendo cogliere al meglio le opportunità del mercato senza trascurare il miglioramento della qualità e dei servizi, anche grazie ad un Pif, i cui lavori stanno per essere terminati.
Un settore, quello olivicolo, che soprattutto in Maremma quest'anno deve fare i conti con un calo significativo di produzione, con cali anche del 40% in meno rispetto alle medie ordinarie.
Una calo produttivo dovuto soprattutto alla siccità, che in Maremma è iniziata già in primavera, e ha compromesso l'allegagione prima e ha determinato una significativa cascola dei frutti dopo, in estate.
Una cooperativa nata nel 1969 intorno al frantoio di Madonnino a Montepescali, in provincia di Grosseto, e che oggi conta oltre 1.200 soci.
Neri è stato confermato alla guida dell'importante cooperativa che negli ultimi anni ha saputo orientarsi nel mercato diventando punto di riferimento per i soci, sapendo cogliere al meglio le opportunità del mercato senza trascurare il miglioramento della qualità e dei servizi, anche grazie ad un Pif, i cui lavori stanno per essere terminati.
Un settore, quello olivicolo, che soprattutto in Maremma quest'anno deve fare i conti con un calo significativo di produzione, con cali anche del 40% in meno rispetto alle medie ordinarie.
Una calo produttivo dovuto soprattutto alla siccità, che in Maremma è iniziata già in primavera, e ha compromesso l'allegagione prima e ha determinato una significativa cascola dei frutti dopo, in estate.