2018
27
Noce da frutto: la valorizzazione in Italia
Il prossimo giovedì 30 agosto, alla Fondazione Caritro di Trento, è in programma il convegno per fare il punto sul progetto “NoBle” e conoscere gli sviluppi della ricerca targata Fondazione Edmund Mach
Il progetto "NoBle", avviato nel 2017, ha come scopo quello di realizzare una carta d’identità della noce trentina indagando le sue caratteristiche fenotipiche, nutrizionali e salutistiche, oltre ai gusti dei consumatori. Gli ultimi sviluppi della ricerca firmata Fondazione Edmund Mach saranno presentati giovedì 30 agosto ore 9.00 alla Fondazione Caritroin via Calepina a Trento con gli esperti dell’Università californiana Uc Davis, del Crea di Roma e dell’Università di Udine, oltre ai produttori del Bleggio superiore e del Veneto.
L'obiettivo dell'evento, dal titolo “Valorizzazione del noce da frutto in Italia: nocicoltura specializzata, realtà locali e prospettive future attraverso la ricerca scientifica”, è quello di comunicare lo stato dell’arte degli studi condotti nel settore, per caratterizzare le varietà coltivate sul territorio trentino a 360 gradi.
In apertura i saluti del presidente della Fondazione Edmund Mach, Andrea Segrè, e del direttore della Fondazione Caritro, Filippo Manfredi, a seguire interverrà il responsabile del programma breeding del noce all’Università Uc Davis-California, Charles Leslie, che illustrerà i progressi del programma americano.
Sarà poi la volta delle presentazioni sulla nocicoltura specializzata veneta, attualmente la più avanzata in Italia, e sul progetto “PortNoc” incentrato sui portainnesti per la tolleranza/resistenza a Phytophthora e black-line e sulla valorizzazione di varietà di Juglans regia compatibili.
Concluderà la mattinata la sessione dedicata alle realtà locali vocate al noce, a partire dallo studio dell’Università di Udine sulla valorizzazione del germoplasma, per concludere con la descrizione della realtà nocicola del Bleggio superiore. Nel pomeriggio è prevista una tavola rotonda sulla certificazione varietale per le piante da vivaio, mentre dalle 15.00 si farà visita all’azienda agricola “Il noce” a Naton, nel Bleggio superiore, partner del progetto assieme alla locale Confraternita della noce.
La partecipazione all’evento è su invito.
Il programma e maggiori informazioni sull'evento dedicato al noce sono disponibili a questo link
L'obiettivo dell'evento, dal titolo “Valorizzazione del noce da frutto in Italia: nocicoltura specializzata, realtà locali e prospettive future attraverso la ricerca scientifica”, è quello di comunicare lo stato dell’arte degli studi condotti nel settore, per caratterizzare le varietà coltivate sul territorio trentino a 360 gradi.
In apertura i saluti del presidente della Fondazione Edmund Mach, Andrea Segrè, e del direttore della Fondazione Caritro, Filippo Manfredi, a seguire interverrà il responsabile del programma breeding del noce all’Università Uc Davis-California, Charles Leslie, che illustrerà i progressi del programma americano.
Sarà poi la volta delle presentazioni sulla nocicoltura specializzata veneta, attualmente la più avanzata in Italia, e sul progetto “PortNoc” incentrato sui portainnesti per la tolleranza/resistenza a Phytophthora e black-line e sulla valorizzazione di varietà di Juglans regia compatibili.
Concluderà la mattinata la sessione dedicata alle realtà locali vocate al noce, a partire dallo studio dell’Università di Udine sulla valorizzazione del germoplasma, per concludere con la descrizione della realtà nocicola del Bleggio superiore. Nel pomeriggio è prevista una tavola rotonda sulla certificazione varietale per le piante da vivaio, mentre dalle 15.00 si farà visita all’azienda agricola “Il noce” a Naton, nel Bleggio superiore, partner del progetto assieme alla locale Confraternita della noce.
La partecipazione all’evento è su invito.
Il programma e maggiori informazioni sull'evento dedicato al noce sono disponibili a questo link