2018
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Noce da frutto: la valorizzazione in Italia
Il prossimo giovedì 30 agosto, alla Fondazione Caritro di Trento, è in programma il convegno per fare il punto sul progetto “NoBle” e conoscere gli sviluppi della ricerca targata Fondazione Edmund Mach

Trento, 4 settembre 2018
Il progetto "NoBle", avviato nel 2017, ha come scopo quello di realizzare una carta d’identità della noce trentina indagando le sue caratteristiche fenotipiche, nutrizionali e salutistiche, oltre ai gusti dei consumatori. Gli ultimi sviluppi della ricerca firmata Fondazione Edmund Mach saranno presentati giovedì 30 agosto ore 9.00 alla Fondazione Caritroin via Calepina a Trento con gli esperti dell’Università californiana Uc Davis, del Crea di Roma e dell’Università di Udine, oltre ai produttori del Bleggio superiore e del Veneto.
L'obiettivo dell'evento, dal titolo “Valorizzazione del noce da frutto in Italia: nocicoltura specializzata, realtà locali e prospettive future attraverso la ricerca scientifica”, è quello di comunicare lo stato dell’arte degli studi condotti nel settore, per caratterizzare le varietà coltivate sul territorio trentino a 360 gradi.
In apertura i saluti del presidente della Fondazione Edmund Mach, Andrea Segrè, e del direttore della Fondazione Caritro, Filippo Manfredi, a seguire interverrà il responsabile del programma breeding del noce all’Università Uc Davis-California, Charles Leslie, che illustrerà i progressi del programma americano.
Sarà poi la volta delle presentazioni sulla nocicoltura specializzata veneta, attualmente la più avanzata in Italia, e sul progetto “PortNoc” incentrato sui portainnesti per la tolleranza/resistenza a Phytophthora e black-line e sulla valorizzazione di varietà di Juglans regia compatibili.
Concluderà la mattinata la sessione dedicata alle realtà locali vocate al noce, a partire dallo studio dell’Università di Udine sulla valorizzazione del germoplasma, per concludere con la descrizione della realtà nocicola del Bleggio superiore. Nel pomeriggio è prevista una tavola rotonda sulla certificazione varietale per le piante da vivaio, mentre dalle 15.00 si farà visita all’azienda agricola “Il noce” a Naton, nel Bleggio superiore, partner del progetto assieme alla locale Confraternita della noce.
La partecipazione all’evento è su invito.
Il programma e maggiori informazioni sull'evento dedicato al noce sono disponibili a questo link
L'obiettivo dell'evento, dal titolo “Valorizzazione del noce da frutto in Italia: nocicoltura specializzata, realtà locali e prospettive future attraverso la ricerca scientifica”, è quello di comunicare lo stato dell’arte degli studi condotti nel settore, per caratterizzare le varietà coltivate sul territorio trentino a 360 gradi.
In apertura i saluti del presidente della Fondazione Edmund Mach, Andrea Segrè, e del direttore della Fondazione Caritro, Filippo Manfredi, a seguire interverrà il responsabile del programma breeding del noce all’Università Uc Davis-California, Charles Leslie, che illustrerà i progressi del programma americano.
Sarà poi la volta delle presentazioni sulla nocicoltura specializzata veneta, attualmente la più avanzata in Italia, e sul progetto “PortNoc” incentrato sui portainnesti per la tolleranza/resistenza a Phytophthora e black-line e sulla valorizzazione di varietà di Juglans regia compatibili.
Concluderà la mattinata la sessione dedicata alle realtà locali vocate al noce, a partire dallo studio dell’Università di Udine sulla valorizzazione del germoplasma, per concludere con la descrizione della realtà nocicola del Bleggio superiore. Nel pomeriggio è prevista una tavola rotonda sulla certificazione varietale per le piante da vivaio, mentre dalle 15.00 si farà visita all’azienda agricola “Il noce” a Naton, nel Bleggio superiore, partner del progetto assieme alla locale Confraternita della noce.
La partecipazione all’evento è su invito.
Il programma e maggiori informazioni sull'evento dedicato al noce sono disponibili a questo link