Frutta estiva, partenza contrastata

"Causa avversità atmosferiche la produzione italiana non è iniziata con la solita buona qualità, ma sta recuperando" ha affermato Giancarlo Minguzzi, presidente di Fruitimprese Emilia Romagna

Frutta estiva, partenza contrastata - Plantgest news sulle varietà di piante

Secondo Giancarlo Minguzzi bisogna tornare a puntare sul mercato interno per rilanciare i consumi

Fonte immagine: © vpardi - Fotolia

Dopo un anomalo andamento climatico primaverile, che ha colpito i consumi e i prezzi, la campagna 2019 della frutta estiva è partita con una domanda molto scarsa sia a maggio che nei primi giorni di giugno, causa un clima autunnale che non ha favorito il consumo prima di fragole poi di drupacee in generale.

A fare il punto sull'avvio della stagione è Giancarlo Minguzzi, presidente di Fruitimprese Emilia Romagna e dell'Op Minguzzi Spa di Alfonsine in provincia di Ravenna.

"Causa avversità atmosferiche - ha affermato - la produzione italiana non è iniziata con la solita buona qualità. Le produzioni italiane in raccolta fino ad oggi di pesche e nettarine, causa sempre il maltempo di maggio, sono state contraddistinte da calibri scarsi e qualità organolettica mediocre, valori che comunque miglioreranno con le prossime varietà. Già con le raccolte di questo fine settimana, sia di albicocche che di pesche e nettarine, la situazione cambierà".

"Le quantità attese di drupacee in generale si attesteranno su un -10% rispetto al 2017, inoltre a favore dell'ottimismo ci sono anche le previsioni dei meteorologi che prevedono un'estate particolarmente calda con una media di un grado in più rispetto alle temperature degli ultimi cinque anni. I prezzi alla produzione sono stati finora sotto i costi di produzione causa anche la scarsa qualità e i consumi deboli".

Infine Minguzzi dà uno sguardo ai mercati. "Il tono dell'export nei primi tre mesi dell'anno resta debole, come hanno evidenziato i dati di Fruitimprese nazionale. Bisogna pertanto tornare a focalizzarsi sul mercato interno nazionale per rilanciare i consumi. E' giunta l'ora - ha concluso - di pensare ad un Piano frutticolo nazionale per tutelare un comparto che è la seconda voce del nostro export agroalimentare e che rappresenta un volano straordinario di occupazione, economia e tenuta sociale per vaste zone del nostro paese".

In questo articolo

Suggerimenti? Pensi che le informazioni riportate in questa pagina siano da correggere? Scrivici per segnalare la modifica. Grazie!

In questa sezione...

I nostri Partner

I partner sono mostrati in funzione del numero di prodotti visualizzati su Plantgest nella settimana precedente

Plantgest® è un sito realizzato da Image Line®
® marchi registrati Image Line srl Unipersonale (1990 - 2024)