CON AZOSLOW SI OTTIMIZZA LA CONCIMAZIONE E SI EVITANO GLI SPRECHI
Da Ilsa una novità frutto dei risultati degli attuali studi sul comportamento dei concimi nel terreno
Da anni Ilsa si colloca tra le aziende italiane maggiormente impegnate a cercare soluzioni volte al miglioramento e all’efficienza dei concimi azotati
La concimazione azotata è sicuramente quella che da anni mette in evidenza i maggiori problemi di efficienza, cioè di quanto azoto da concime le piante siano effettivamente in grado di utilizzare e quanto invece vada perso.
Tutte le stime e gli studi effettuati da parecchi anni fino ad oggi concordano nel valutare che l’efficienza delle tradizionali concimazioni azotate (l’azoto di cui le piante sono in grado di nutrirsi) oscilli tra il 50, ed il 70% e che, in particolari situazioni ambientali, oltre la metà del concime minerale non possa essere utilizzato dalle piante e quindi disperso nell’ambiente.
Ilsa da anni si colloca tra le aziende italiane più attive nella ricerca di soluzioni per migliorare l’efficienza dei concimi azotati e di ridurre gli sprechi ed aumentare l’efficienza delle concimazioni realizzando fertilizzanti che interagiscano con il terreno per modulare la formazione di azoto disponibile in funzione delle esigenze nutritive delle piante.
Ilsa Spa ha recentemente presentato sul mercato Azoslow
http://fertilgest.imagelinenetwork.com/fertilizzanti.cfm?dettaglio=2579
ü Che cosa è?
o è un concime organo minerale ottenuto dalla reazione tra sostanza organica ad alto contenuto proteico ed urea
o Le reazioni che avvengono in fase di produzione tra la matrice organica e i nutrienti impediscono le perdite per lisciviazione e volatilizzazione, mentre i meccanismi biologici del suolo rendono disponibili i nutrienti nel momento della richiesta
o Contenuto. Azoto (N) Totale: 29%, (di cui Azoto organico 5% e Azoto Ureico 24%); Carbonio (C) di origine biologica: 18%
ü Il meccanismo d’azione
o Azoslow interagisce secondo un processo biologico naturale con l’ambiente ed il terreno. Per essere utilizzato dalle piante deve essere trasformato in forma di azoto assimilabile, disponibile secondo le esigenze nutritive delle piante
ü Cosa condiziona la lenta cessione
o Azoslow cede l’azoto in conseguenza del processo naturale di mineralizzazione della matrice organica proteica originaria (lenta cessione naturale). Questo processo è condizionato dal terreno e dalla stagione.
ü Quanto dura la lenta cessione
o Azoslow in condizioni “primaverili” cede il 100% dell’azoto in 70 – 90 giorni in funzione della struttura sabbiosa o argillosa del terreno
ü Riduzione degli interventi in copertura (unica distribuzione) sui cereali
o Azoslow consente un’unica distribuzione di concimazione azotata. Devono essere valutati: terreno e condizioni ambientali locali.
ü Riduzione del quantitativo di azoto distribuito
o La concimazione con Azoslow deve essere effettuata considerando una riduzione del 30% circa di azoto totale distribuito rispetto alle distribuzioni tradizionali di concimi con azoto minerale.
ü Concimare in ambiente secco
o Azoslow è costituito, quale base organica, da collagene proteico Ilsa, caratterizzato da un fortissimo potere di assorbire acqua dall’ambiente esterno.
Per informazioni: ILSA - 36071 Arzignano (VI) Tel: 0444 452020 - fax: 0444 671596 www.ilsagroup.it - E-mail: info@ilsagroup.it