Mirtillo, nuove varietà da Polonia e Cile

Nell'attuale mercato del mirtillo (Vaccinium myrtillus), sempre più professionalizzato, si registra una diminuzione della domanda delle varietà tradizionali, fatta eccezione per alcune che mantengono ancora una certa stabilità come Duke, Draper, Legacy, Star e New Hanover. La ricerca quindi si sta concentrando sull'innovazione genetica e sul rinnovamento varietale, per proporre nuovi materiali performanti ai produttori.

 

In questo contesto Battistini Vivai di Cesena (Fc), azienda specializzata nella produzione di piante da frutto e portainnesti, ha avviato la sperimentazione e la valutazione di innovativi mirtilli con genetica di origine cilena e polacca.

 

"Per il mirtillo, abbiamo valutato nuove genetiche provenienti da diverse parti del mondo, con l'obiettivo di concentrarci su varietà innovative da offrire agli agricoltori e da introdurre sul mercato" dice Romano Roncasaglia, tecnico di gestione di laboratorio di Battistini Vivai.

 

I primi risultati agronomici di questi nuovi materiali vegetali sono stati presentati dall'azienda vivaistica in occasione di Macfrut, nella Berry Area, mercoledì 7 maggio 2025.

 

Breeding cileno, novità con Blueberica Nordica (A81)

Si parte con Nordica selezione A81 proveniente dal miglioramento genetico cileno. Il costitutore è Alejandro Navarro di Commercial Alfa (Cile), che ha avviato il suo programma di miglioramento genetico del mirtillo nel 2007.

 

Il primo step per questo mirtillo è stato quello di presentare nel 2024 la domanda per la Protezione Comunitaria. Il secondo step un progetto globale di promozione e testing, in collaborazione con Alejandro Navarro e le aziende Caliplant (Spagna) e Florep (Usa). In questa collaborazione Battistini Vivai per l'Italia è licenziataria e si occupa del lancio commerciale del materiale sotto il nome di "Blueberica".

 

Mirtilli Nordica A81

(Fonte: Battistini Vivai)

 

"Questa è la prima selezione che vogliamo presentare per le aree settentrionali, con una finestra di raccolta simile a quella di Duke. Secondo i dati provenienti dal Cile, e quelli raccolti al momento nel nostro vivaio, risulta molto interessante per sapore, pezzatura e produttività" spiega Roncasaglia.

 

La scheda varietale

Nordica A81 (Vaccinium corymbosum) ha portamento eretto, un'alta vigoria e una produttività superiore ai 5 chilogrammi per pianta a partire dal 3° anno.

 

La pianta è autofertile. L'epoca di raccolta cambia in base all'areale: in Cile va dal 15 novembre al 15 dicembre, mentre nel Nord Est Italia (Cesena) va da giugno a luglio.

 

I frutti hanno una pezzatura di 20 millimetri e si conservano fino a 40 giorni. Come la Duke è di facile raccolta e con una piccola cicatrice di distacco.

 

Caratteristiche	Nordica	Duke
Pezzatura	20 mm	16 mm
Facilità di raccolta	Facile	Facile
Cicatrice	Piccola	Piccola
Sapore	Buono	Buono
Colorazione post raccolta	Sì	Sì
Periodo di produzione	Buono	Buono
Impollinazione	Autofertile	Autofertile
Varietà protetta	Sì	No

(Fonte: Battistini Vivai)

 

"Alcuni caratteri interessanti sono la consistenza, che risulta superiore a Duke, il peso elevato e la distribuzione dei calibri, che risulta per lo più di dimensioni grandi, mentre nella Duke è più contenuto. Per noi sono aspetti molto interessanti e le differenze sono evidenti".

 

Mirtilli cileni e varietà storiche: un confronto

Per le aree produttive del Sud, Battistini Vivai è impegnata nella valutazione e raccolta dati su nuove selezioni di mirtillo, frutto del programma di miglioramento genetico cileno.

 

A livello sperimentale sta confrontando le varietà tradizionali Alix Blue^*, Star^*, New Hanover^*, Gupton^®* e Ozarkblue* con le cinque nuove selezioni denominate BA 46, BA 305, BA 45, BA 22 e BA 307.

 

"Probabilmente queste nuove selezioni verranno introdotte sul mercato entro i prossimi due anni" dice Roncasaglia.

 

Lo stesso lavoro di valutazione e raccolta dati si sta facendo per le aree produttive del Nord. Più nello specifico, si stanno confrontando Duke, Bluecrop, Draper^®*, Legacy, Chandler, Talisman, Liberty^* e Aurora^®* con le nuove selezioni denominate al momento A81, A54, A11, A132 e A1.

 

"Ci aspettiamo in futuro di avere materiale pronto e disponibile per i produttori che desiderano testare, piantare e coltivare nuove genetiche".

 

Breeding polacco: la serie "Olympos Blueberry"

Athena ^pbr, Zeus ^pbr, Demeter ^pbr e Apollo ^pbr: questi sono i nomi delle prime quattro cultivar protette sotto il nome di "Olympos Blueberry", della Cieplucha Nursery (Polonia).

 

"Ci è stata concessa la licenza per la propagazione a partire dal prossimo anno. Stiamo già avviando la produzione del materiale in laboratorio" specifica Roncasaglia.

 

Questa serie è adatta alle aree produttive del Nord Europa e del Nord Italia, quindi ad alto fabbisogno di freddo. Tutte e quattro hanno caratteristiche agronomiche e qualitative che potrebbero essere interessanti per il mercato.

 

I dati di maturazione presentati da Roncasaglia sono tutti riferiti all'areale polacco, in cui le varietà tendono ad essere leggermente più tardive. A differenza dell'areale mediterraneo in cui il comportamento è più precoce.

 

Athena ^pbr

La pianta ha un portamento vigoroso e racemi (o grappoli) larghi. Come epoca di maturazione è molto precoce rispetto alla Duke.

 

Mirtillo Athena ^pbr

(Fonte: Battistini Vivai)

 

Le bacche sono molto dolci e di colore blu chiaro, con una pezzatura di 24 millimetri, una buona consistenza e una prolungata shelf life.

 

La produzione è di circa 10-15 tonnellate per ettaro.

 

Zeus ^pbr

Rispetto ad Athena ^pbr e Demeter ^pbr questa varietà è medio precoce, infatti matura una settimana dopo la Duke.

 

(Fonte: Battistini Vivai)

 

Le bacche sono dolci, aromatiche e di colore blu chiaro. La pezzatura è di 20 millimetri e registra una buona shelf life.

 

La produzione è di circa 10-12 tonnellate per ettaro.

 

Demeter ^pbr

La pianta ha un portamento dritto e cespugli vigorosi. È una varietà precoce che matura qualche giorno dopo la Duke.

 

Le bacche sono dolci con poca acidità e molto croccanti. La pezzatura di 18,5 millimetri e con una shelf life ottima, infatti i frutti mantengono la consistenza oltre i 21 giorni di conservazione.

 

La produzione è di circa 12-15 tonnellate per ettaro.

 

Mirtillo Demeter ^pbr

(Fonte: Battistini Vivai)

 

Apollo ^pbr

Il portamento della pianta è eretto e robusto. Della serie questa è l'unica cultivar tardiva, che matura una settimana dopo la Draper.

 

Le bacche sono dolci con note acidule e una pezzatura di 19,5 millimetri.

 

Mirtillo Apollo ^pbr

(Fonte: Battistini Vivai)

 

La produzione è di circa 10-12 tonnellate per ettaro, come Zeus ^pbr. I frutti in post raccolta hanno una buona shelf life.

 

Nuove varietà in test a Casemurate

Nel 2022 l'azienda cesenate ha avviato un campo sperimentale a Casemurate, in provincia di Cesena. Nel campo sono messe a confronto diverse selezioni provenienti da programmi internazionali di miglioramento genetico (Cile, Polonia, Stati Uniti) e varietà tradizionali di mirtillo, propagate dall'azienda stessa nel nuovo laboratorio di micropropagazione VitroLeaf.

 

La coltivazione è fuori suolo in vasche da 35 litri e sotto telo ombreggiante. Attualmente è composto da 63 parcelle, che includono 22 varietà valutate per le aree meridionali e 41 varietà valutate per le aree settentrionali.

 

L'obiettivo del campo sperimentale è quello di introdurre sul mercato, nel medio termine, nuove varietà più performanti rispetto a quelle attualmente disponibili, capaci di rispondere in modo mirato alle esigenze dei produttori professionali, secondo le peculiarità delle diverse aree geografiche di coltivazione.