Table Grape Conference, la filiera dell'uva da tavola si incontra
Appuntamento il prossimo 4 dicembre a Catania per la seconda edizione dell'evento. Una chiamata per tutta la filiera viticola da tavola in vista di Luv Fiera 2026
Il 4 dicembre 2025 al Four Points by Sheraton di Catania la seconda edizione della Table Grape Conference
Fonte immagine: Fruit Communication
Dalla transizione ecologica alle tensioni sui mercati internazionali, la filiera dell'uva da tavola si trova oggi davanti a un bivio: da un lato, la necessità di garantire redditività in un contesto sempre più competitivo; dall'altro, l'urgenza di adattarsi alle nuove regole ambientali e sociali.
Ecco perché prende vita giovedì 4 dicembre 2025 la seconda edizione della Table Grape Conference al Four Points by Sheraton di Catania, un evento che trasforma la Sicilia nel baricentro del dibattito internazionale su questo settore.
La conferenza si propone come una piattaforma di dialogo dove produttori, tecnici, operatori commerciali, ricercatori e istituzioni si confrontano sui grandi temi che attraversano oggi la viticoltura da tavola: dalla gestione idrica al miglioramento genetico, dalla sostenibilità alla competizione sui mercati internazionali. Ed è il cuore pulsante di Luv-La Fiera dell'Uva da Tavola, la prima biennale europea dedicata interamente al comparto.
L'evento è promosso da Fruit Communication in collaborazione con Fruit Lab, Commissione Italiana Uva da Tavola (Cut), Associazione Produttori Esportatori Ortofrutticoli (Apeo) e Associazione Uva da Tavola Italiana Siciliana. Con il supporto di Fruitnet, come partner internazionale, e le aziende breeder Avi, Grapa, Bl Fresh, Grape Evolution, Sun World e con il patrocinio dell'Accademia Italiana della Vite e del Vino.
"Vogliamo che ogni edizione diventi un momento di sintesi, in cui il comparto si guarda dentro, misura le proprie difficoltà, ma soprattutto individua prospettive comuni - spiega Mirko Sgaramella, Project manager di Luv Fiera -.L'obiettivo è costruire una rotta condivisa, capace di unire le competenze tecniche del campo con la capacità analitica della ricerca e la concretezza delle imprese".
Il programma
La conferenza si dividerà in due sessioni (mattina e pomeriggio) con interventi singoli e tavole rotonde che andranno dalla ricerca scientifica all'innovazione tecnologica fino alla politica agricola, per fornire un quadro completo di tutta la filiera.
"Il nostro intento è fornire un contenitore permanente nel quale la filiera possa incontrarsi per unire i punti: dare continuità al confronto, creare un linguaggio comune fra produttori, tecnici, ricercatori e operatori, e far sì che le decisioni politiche ed economiche nascano da una reale comprensione dei processi tecnici e produttivi" conclude Sgaramella.
Ai dottori agronomi che parteciperanno, verranno rilasciati i crediti formativi come da regolamento Conaf della formazione professionale continua. Previsti Cfp per gli iscritti in regola con i rispettivi collegi e albi professionali.
Per partecipare alla conferenza è prevista l'iscrizione tramite un modulo online.