La
papaya o papaya (
Carica papaya) è un
frutto tropicale o
frutto esotico, volgarmente nota anche come pawpaw. Ha origine in un tempo lontano in un'area geografica che oggi possiamo indicare come il Messico del sud.
La pianta della papaya è una frutticola dal portamento arboreo, con crescita rapida e con una durata produttiva lunga. Appare come un
piccolo alberello a tronco unico (consistenza poco lignificata) e con r
amificazioni presenti solo nella parte apicale. Su queste ramificazioni crescono foglie, fiori e frutti. L'apparato radicale è abbastanza superficiale.
Le
foglie della pianta di papaya sono alterne sul fusto e dotate di lunghi piccioli. Sono anche molto larghe, con superficie liscia e forma palmare. La colorazione è verde intenso nella pagina superiore e tendente al giallo in quella inferiore.
La
papaya può presentare o fiori maschili, o femminili o ermafroditi (in grado di autoimpollinarsi)
I
fiori hanno i petali di colore bianco e la corolla gialla. A seconda del sesso hanno un diverso aspetto:
- maschili: si trovano raggruppati, sorretti da un peduncolo che li fa sporgere dal tronco della pianta. Da chiusi hanno l’aspetto di un piccolo grappolo d’uva;
- femminili: sono singoli e li troviamo attaccati al fusto;
- ermafroditi: sono un insieme dei due tipi.
La
fruttificazione della papaya avviene nelle piante femminili ed ermafrodite. Il frutto è presente nella parte apicale della pianta e dei rami. I
frutti della papaya sono di forma e dimensioni variabili, a seconda della varietà. Indicativamente possiamo dire che hanno forma ovale-allungata, buccia verde e tendente al giallo-arancio a piena maturazione.
Al suo interno il frutto ha la polpa arancione, molto simile a quella di alcune varietà di melone, e centinaia di semi di colore nero e forma tondeggiante.