Prezzemolo Petroselinum crispum

Prezzemolo - Plantgest.com
Descrizione della pianta
Il prezzemolo o Petroselinum hortense è pianta erbacea, sia biennale che annuale, che appartenente alla famiglia delle Apiaceae. Originaria delle zone mediterranee e dell’Asia occidentale cresce spontaneamente nelle zone a clima temperato, infatti teme il freddo intenso. Col tempo è diventato un ingrediente tipico della tradizione culinaria mediterranea.

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Il prezzemolo è noto fin dall’antichità. Anche se la sua notorietà nasce per elementi ornamentali e farmaceutici più che per aspetti gastronomici. I greci lo usavano per ornarsi il capo perché convinti che il suo aroma portasse allegria e stimolasse l’appetito. I romani lo usavano per decorare le tombe dei parenti defunti, mentre gli etruschi lo consideravano una pianta magica dai poteri sovranaturali.

A partire dal Medioevo la pianta di prezzemolo diventa onnipresente nella cucina e nei rimedi popolari: da qui deriva l’espressione 'essere dappertutto come il prezzemolo'. Salvatore Massonio (letterato, medico e storico italiano vissuto tra il XVI secolo e il XVII secolo) dichiarava in uno dei suoi testi che il prezzemolo risvegliava il desiderio sessuale maschile, come nelle donne agevolava l’afflusso di sangue agli organi genitali per la comparsa delle mestruazioni. Verso la metà del XIX secolo le proprietà curative di questa pianta furono confermate dalle ricerche di numerosi medici.
Il Petroselinum hortense è in natura una pianta erbacea biennale fittonante. Diventa però annuale quando viene coltivata per scopi produttivi. La pianta è provvista di fusti eretti, tubolari, alti fino a circa 50 cm di altezza. Le foglie (la parte commestibile), portate da dei lunghi piccioli, sono dentate e suddivise in tre segmenti e di forma leggermente triangolare. I fiori compaiono al secondo anno di coltivazione, portati da dei lunghi steli fioriferi, sono riuniti di ombrelle, piuttosto piccoli e di colore giallo-verde (compaiono d’estate e producono piccoli semi ovali, appiattiti).

Esistono due tipologie di prezzemolo: quello a foglia riccia coltivato soprattutto al di là delle Alpi, e quello a foglia liscia, largamente usato in Italia, tra cui 'Comune' e 'Gigante d’Italia'.
Il prezzemolo è una pianta mediamente resiste al freddo, predilige però un clima temperato con inverno mite e di breve durata. Per uno sviluppo ottimale le temperature dovrebbero essere intorno ai 18° C con un impiego di circa 15 giorni.

Il terreno non richiede particolari esigenze, ma la sua coltivazione si avvantaggia se si usa un terreno fertile e di medio impasto dove bisogna zappare e sarchiare per agevolare l’irrigazione e l’arieggiamento. Un fattore che non bisogna tralasciare è quello di mantenere il terreno pulito da infestanti.
In linea generale richiede un terreno fertile e di medio impasto. In pre-semina o pre-trapianto bisogna intervenire con concimi organici ed organo-minerali, da apportare in base ad un'analisi chimica fisica del terreno. Successivamente si esegue una concimazione per via fogliare o attraverso la fertirrigazione (sempre in base ad un'analisi del terreno ed agli apporti/esportazioni che si manifestano durante l'anno).
Il prezzemolo teme il gelo e per questo motivo è necessario seminare non prima di metà aprile. Da questo periodo si può poi proseguire fino a circa metà luglio. Il seme impiega 10 giorni per nascere ed ama temperature tra i 15 e i 25 gradi. E' possibile effettuare anche un trapianto delle piantine e non eseguire la semina diretta. Il prezzemolo è conveniente seminarlo tenendo una distanza lungo la fila di 10 cm e tra le file di 30 cm.
Il prezzemolo ama avere costantemente acqua. Per questo motivo va irrigato in modo frequente ma non abbondante, per mantenere il terreno sempre umido, senza aspettare che si secchi fra le diverse irrigazioni. Bisogna prestare molta attenzione ai ristagni idrici, perché in questo caso si faciliterebbe il marciume delle radici.
Il periodo di raccolta dipende dalla semina, ma si può avere prezzemolo fresco da marzo a dicembre. La raccolta del prezzemolo (o meglio delle foglie) viene effettuata quando la piantina supera i 20 cm di altezza. Il taglio deve essere effettuato leggermente più in alto rispetto ai gambi, in modo tale che si riformino nuovi steli.
Il prezzemolo è ricco di vitamine (in particolare C, A, K, acido folico ed altre del gruppo B) e sali minerali tra cui potassio, calcio e ferro. Può agire positivamente sulle funzioni del fegato, stimolando la depurazione dell'organismo. Può essere utile per tenere sotto controllo la glicemia. E' inoltre ricco di beta-carotene.
 
Valori nutrizionali per 100g di prodotto:
Acqua 87.71 g
Calorie 36 kcal
Proteine 2.97 g
Grassi 0.79 g
Carboidrati 6.33 g
Fibre 3.3 g
Zuccheri 0.85 g
Calcio 138.00 mg
Ferro 6.20 mg
Magnesio 50.00 mg
Fosforo 58.00 mg
Potassio 554.00 mg
Sodio 56.00 mg
Rame 0.149 mg
Vitamina C 133.00 mg

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