È arrivato il momento di occuparsi di nuovo del noccioleto

Negli impianti è tempo di cure colturali e del monitoraggio fenologico. Mentre molte cultivar di nocciolo sono già in piena fioritura la Tonda Francescana® ha ancora i fiori chiusi, riducendo così i danni da gelate tardive e ottimizzando la raccolta

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In Umbria le varietà di nocciolo come il Nocchione sono già in piena fioritura. Un'ottima premessa quindi per la produzione di quest'anno

Fonte immagine: Studio di consulenza ProVerde

Il tempo corre veloce e l'epoca della raccolta delle nocciole è passata da alcuni mesi. Anche se quest'intervallo è sembrato passare rapidamente è arrivato il periodo in cui è necessario avviare le prime cure colturali, così come è fondamentale sorvegliare le varie fasi fenologiche che saranno determinanti per il prossimo raccolto.

 

In particolare è arrivato il momento di eseguire le concimazioni in tutte le piantagioni sostenute con i fertilizzanti organici a lento rilascio di azoto, e anche di apportare elementi poco mobili nel suolo, come ad esempio il fosforo e il potassio, che sono altrettanto importanti. Il potassio in particolarmente è necessario per i noccioleti in produzione, e deve essere dosato in funzione del quantitativo di frutti atteso. La distribuzione può essere eseguita a livello localizzato per le piantagioni ancora giovani e a tutto campo per quelle adulte.

 

Non meno importante è il controllo delle fasi fenologiche del nocciolo: dai recenti sopralluoghi eseguiti in Umbria lungo la valle del Tevere è emerso che alcune varietà di Corylus avellana, in particolare la Tonda di Giffoni seguita a poca distanza di giorni dalla Tonda Romana, sono già in piena fioritura. Gli amenti maschili si stanno rapidamente allungando e i piccoli fiori femminili sono già aperti. Non resta che augurarsi che le prossime settimane siano accompagnate da bel tempo e dalla presenza di vento per favorire il trasporto del polline.
Anche gli impollinatori classici, come le varietà Nocchione e Camponica, hanno gli amenti che solo toccandoli colorano le mani di giallo. Si tratta quindi di un'ottima premessa per le attese produttive.

 

Diversa è invece la fenologia della Tonda Francescana®, brevettata dall'Università di Perugia, che è nota per essere una cultivar particolarmente tardiva. Infatti i suoi fiori femminili sono ancora chiusi e non sempre facili da individuare; e anche i fiori maschili di colore più tendente al bruno arancio, rispetto alle altre varietà con amenti più chiari, sono ancora perfettamente chiusi. Tale posticipo della fioritura è molto utile per non rischiare dei danni da freddo, soprattutto nelle zone del Centro e del Nord Italia, in particolare nelle piantagioni situate nel fondo valle con forti escursioni termiche.

 

Il fiore maschile della cultivar Tonda Francescana® è di un colore più scuro rispetto alle altre varietà di nocciolo

Il fiore maschile della cultivar Tonda Francescana® è di un colore più scuro rispetto alle altre varietà di nocciolo

(Fonte: Studio di consulenza "ProVerde")

 

Oggi sul mercato esistono alcuni prodotti a base di alghe e di altri estratti naturali o minerali, che possono dare un aiuto nell'aumentare la resistenza al freddo delle parti più sensibili della vegetazione, come le gemme e i fiori. Il costo per l'acquisto di tali mezzi di difesa, unito all'impegno necessario per eseguire gli interventi in campo, scoraggiano spesso i corilicoltori nell'affidarsi a tali metodi di prevenzione.

 

Più volte capita di restare in attesa confidando nella buona stagione, ma purtroppo non sempre è così: la migliore precauzione difatti resta ancora una volta quella di non esporre le piantagioni ai rischi. Per questo è fondamentale scegliere delle varietà a fioritura particolarmente tardiva, come appunto la Tonda Francescana®, che consente di spostare il momento critico della fioritura, dal pieno inverno al periodo in cui si avvicina la primavera, quando il pericolo delle ondate di freddo è ormai attenuato. Inoltre, visto che i frutti di questa cultivar maturano contemporaneamente già alla fine di agosto si esegue la raccolta su un terreno più asciutto, mettendo al sicuro le nocciole prima che le piogge di inizio autunno mettano a rischio la qualità.

 

 La Tonda Francescana® ha una fioritura tardiva che consente di limitare i danni da gelate tardive

La Tonda Francescana® ha una fioritura tardiva che consente di limitare i danni da gelate tardive

(Fonte: Studio di consulenza "ProVerde")

 

"Anche quest'anno le piantine, prodotte nei nostri vivai, si sono praticamente esaurite fin dalla fine dell'autunno" dice Mauro Brunetti dottore agronomo della Fondazione per l'Istruzione Agraria in Perugia, che è l'unica struttura autorizzata per la moltiplicazione della Tonda Francescana®.

 

A cura di Moreno Moraldi, Studio di consulenza agroforestale "Proverde"

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