La verza o cavolo verza
può essere sia seminato che trapiantato, anche se la seconda è quella più performante. Nel caso del trapianto il seme viene prima seminato in semenzaio per poi essere messo in pieno campo in un momento successivo, e mediamente trascorrono circa 30-40 giorni. Questo processo dipende però dalla varietà che abbiamo scelto e dal tipo di coltivazione che vogliamo.
Ecco alcuni esempi:
- Per un trapianto nel mese di marzo con varietà primaverili (raccolta già a maggio) si semina in semenzaio a gennaio-febbraio, utilizzando una piccola serra o tenendolo in ambiente abbastanza protetto;
- Per un trapianto nel mese di settembre con varietà autunali (raccolta prima della fine di novembre) si semina in semenzaio a fine luglio circa;
Attenzione all'avvicendamento colturale. E' buona norma non coltivare la verza sempre nello stesso terreno, in quanto sfrutta molto la terra andando tra l'altro in contro a malattie. Se dobbiamo indicare qualche pianta per avvicendarla diciamo una leguminosa (fagiolo, cece, pisello, ecc.).
Il terreno del cavolo verza va preparato prima della messa a terra con una vangatura o un’aratura profonda di circa 30 cm. Successivamente si può affinare con un'erpicatura da eseguire un paio di settimane prima della semina o del trapianto. La
distanza di trapianto è di circa 40-50 cm lungo la fila e tra una fila e l'altra. Durante la coltivazione è bene eseguire qualche sarchiatura, in modo da eliminare le erbacce.