Leguminose, per una concimazione top

Le leguminose sono piante azotofissatrici e miglioratrici che permettono di aumentare la fertilità del terreno. Il sovescio è una tecnica che si sta riscoprendo e che può avere interessanti prospettive

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I legumi sono sempre più ricercati dai consumatori, per una alimentazione sana e un pianeta più sano

Fonte immagine: © Vladk123 - Adobe Stock

Cresce la coltivazione di leguminose in Italia, dopo un lungo periodo di flessione iniziato a partire dagli anni '60. Nel 2020 la produzione di legumi da granella, in base ai dati Istat, è stata di 2,3 milioni di quintali per una superficie di 113mila ettari. In modo particolare l'incremento maggiore è stato per ceci, lenticchie e piselli. La riscoperta di queste colture è da ricercarsi nella ricerca dei consumatori di un'alimentazione più sana realizzata in un pianeta più sano e la ricerca di coltivazioni che possano migliorare i terreni agricoli e che quindi non li impoversicano.

Le leguminose infatti oltre ad essere validi alleati nella nostra dieta, in quanto i legumi sono fonte di proteine e micronutrienti, ci aiutano a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile: sono piante che richiedono un minor quantitativo di acqua rispetto ad altre fonti di proteine (sia vegetali che animali) e fissano l'azoto atmosferico, arricchendo il suolo di sostanza organica di alta qualità ed aumentando la capacità del terreno di trattenere l'acqua. Colture miglioratrici che possono essere messe in una rotazione con i cereali (frumento tenero e duro, orzo, farro, segale), riducendo l’impiego degli agrotossici. L'attuale Pac prevede diversi strumenti che riconoscono, direttamente o indirettamente, i benefici delle leguminose e che ne sostengono la produzione.

L’importanza delle leguminose da granella è anche dimostrato dal fatto che la Fao-Food and agriculture organization ha dichiarato il 2016 'Anno internazionale dei legumi', definendoli "semi nutrienti per un futuro sostenibile”. Gli obiettivi di questa iniziativa sono stati: sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo importante dei legumi per una produzione alimentare sostenibile e per una dieta sana e sul loro contributo alla sicurezza alimentare e alla nutrizione; promuovere il valore e l’utilizzo dei legumi in tutta la catena alimentare; incoraggiare connessioni attraverso tutta la catena alimentare per promuovere la produzione di legumi. Ricordiamo anche che il 10 febbraio 2021 è stata la 'Giornata mondiale dedicata ai legumi' promossa dall'Onu-Organizzazione mondiale delle Nazioni Unite, in collaborazione con la stessa Fao.

 
Le leguminose sono in crescita anche grazie alla Pac
La ricerca di sostenibilità ambientale sta facendo crescere la coltivazione delle leguminose
(Fonte foto: © Oleksandrum - AdobeStock)


L'aspetto agronomico delle leguminose è sicuramente un elemento importante che merita un approfondimento. "Questa crescita delle luguminose - spiega Simone Orlandini, Prof. di Agronomia e coltivazioni erbacee presso il Dagri dell'Università di Firenze - è da legarsi ad aspetti nutrizionali e di fertilità. Da un punto di vista nutrizionale i legumi sono una preziosa fonte proteica - ne contengono più del doppio dei cereali e più delle stesse carni - che può essere prodotta con un dispendio di risorse e materie prime molto basse (o comunque più basse rispetto ad altre fonti proteiche): alimenti quindi economici e 'solidali'. Da un punto di vista della fertilità apportano un'elevata quantità di sostanza organica e di azoto organico a lento effetto, che risultano fondamentali per le colture successive. Questo aspetto dell'azoto diventa importante per l'impatto ambientale, visto che l'azoto minerale è soggetto a dilavamento e perdite aumentando di fatto l'inquinamento delle acque e dell'ambiente". 

"Le leguminose presentano quindi - prosegue Orlandini - un aspetto interessante per l'uso in sovescio: tecnica agronomica che comporta la coltivazione di una pianta e successivamente viene totalmente o parzialmente interrata apportando sostanza orga ica ed elementi nutritivi. L’azione fertilizzante avviene grazie attività dei rizobi che catturano l’azoto presente nell’atmosfera e lo fissano nel terreno grazie all’azione di un particolare enzima endogeno, la nitrogenasi. Ciò avviene sotto forma di composti che le piante utilizzano per sintetizzare le proteine. Questa attività dei rizobi viene esaltata nelle radici delle leguminose con le quali i batteri attivano un rapporto di simbiosi. Allo stesso tempo i composti carboniosi provenienti dalla fotosintesi vengono utilizzati dai batteri come fonte energetica per fissare l’azoto. Non dimentichiamo l'azione protettiva o di cover cropps che queste piante eseguono durante il periodo invernale, visto che vanno coltivate durante il periodo di riposo del terreno e quindi tra una coltivazione e l’altra". Le leguminose hanno la capacità di usare molto bene il fosforo, anche in quei terreni dove viene immobilizzata e dove quindi tende ad esserci carenza.
 

Un esempio di sovescio

Tra le tante possibilità di sovescio c'è quella con il favino. Questa pianta può ad esempio essere seminata nell'interfila delle arboree all’inizio dell’autunno e presenta poi un ciclo colturale della durata variabile dalle 28 alle 32 settimane. L'interramento della leguminosa verrà effettuato quindi in primavera. La semina viene fatta normalmente con 40-60 piantine/m2 (mille semi di favino pesano circa 700 g). L'interramento avverrà con una fresa collegata ad un trattore, con una motozappa o con un motocoltivatore interrando la massa organica a circa 15 cm di profondità. Terminati all'incirca 15-20 giorni il terreno sarà pronto per la coltivazioni primaverili ed estive. Queste coltivazioni hanno generalmente biogno di un elevato quantitativo di azoto e sostanza organica, come ad esempio il pomodoro. ), hanno grande bisogno della presenza di azoto e di sostanza organica nel terreno. Non dimentichiamo come il favino presenti radici fittonanti, ottime per ammorbidire il terreno. 

Grazie alla consociazione dei legumi con altre colture si accresce la biodiversità delle aziende agricole e , avendo un prezzo di vendita più elevato rispetto ad altre colture alimentari di base, i legumi sono importanti anche come coltura commerciale per i piccoli produttori. Non dimentichiamo come le leguminose siano un ottimo alimento per api, risultando importanti per l'impollinazione delle piante.

Autore: Lorenzo Cricca
© Plantgest - riproduzione riservata

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