Kiwi, avocado e pero nel futuro della frutticoltura calabrese
La terza regione produttrice di kiwi in Italia guarda al futuro introducendo nuove specie. All'interno dell'articolo le relazioni del convegno scaricabili
Varietà aggiunta al confronto
Varietà rimossa dal confronto
Sono già presenti 5 varietà per il confronto,
non è possibile aggiungerne altre
Il cavolo broccolo è una pianta abbastanza adattabile, pur privilegiando il clima caldo-temperato. Predilige terreni di medio impasto, mescolato a ghiaia, torba o sabbia. Tuttavia mostra una buona adattabilità ai più svariati tipi di terreno, purchè ben drenati per evitare dannosi ristagni d'acqua.
Per la coltivazione del broccolo sono necessarie diverse fasi: il primo passo è la preparazione del terreno che deve essere effettuata alcuni mesi prima dell'impianto per permettere al letame di completare la fermentazione.
La concimazione a base di letame maturo deve avvenire ad una profondità di circa 30/40 cm.
La semina o il trapianto della coltura, possono avvenire in diversi periodi dell’anno in base alla diversa varietà utilizzata o al diverso periodo ipotetico di raccolta che si desidera:
- cavoli primaverili: vanno seminati all'interno del semenzaio d'estate e trapiantati in campo all'inizio dell'autunno;
- cavolo estivi: seminati nel semenzaio a partire dalla primavera e, dopo che le piantine hanno raggiunto un'altezza di circa 5 cm segue il trapianto in campo;
- cavoli invernali: seminati in semenzaio nel periodo primaverile e, raggiunta l’altezza di 15 cm circa vengono trapiantati in campo.
Valori per 100 g di prodotto | |
Acqua | 88,30 g |
Carboidrati | 4,50 g |
Zuccheri | 4,50 g |
Proteine | 4,30 g |
Grassi | 0,50 g |
Colesterolo | 0 g |
Fibra totale | 3,30 g |
Vitamina A | 2 µg |
Vitamina C | 33 mg |
La terza regione produttrice di kiwi in Italia guarda al futuro introducendo nuove specie. All'interno dell'articolo le relazioni del convegno scaricabili
In Africa sono ormai diffusi oltre cento ibridi di mais tolleranti alla siccità, portando aumenti di rese che in alcuni casi superano il 50%. Forse è ora che anche l'Europa abbandoni la biotechfobia
Monocoltura intensiva, allelopatia e diminuzione della biodiversità microbica sono alcuni dei fenomeni alla base della "stanchezza del terreno". Che cos'è questa malattia e come si può gestire?
Se anche in gennaio mi trovo invasa dai pidocchi sui broccoli cosa si può fare prima della primavera o prima di seminare le nuove colture?
Rispondi
Plantgest® è un sito realizzato da Image Line®
® marchi registrati Image Line srl Unipersonale (1990 - 2023)