Il coriandolo o prezzemolo cinese o Coriandrum sativum L. è pianta erbacea annuale della famiglia delle Ombrelliferae o Apiaceae. Si suppone sia originaria del Medio Oriente, da cui si è diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo, Asia ed Americhe. E' una pianta aromatica ed officinale. Vengono principalmente usati i suoi semi essiccati che in cucina donano un sapore forte e deciso ai piatti. Grazie ai suoi tanti nutrienti, ai numerosi principi attivi ed alle molteplici proprietà viene usato nella medicina omeopatica e nella tradizione terapeutica dei popoli antichi.
Il coriandolo presenta fusti eretti e lisci, ramificati, ed alti fino a 50 cm. La radice è fittonante e ben radicata. Le foglie, molto profumate e di colore verde brillante, sono diverse a seconda della posizione lungo la pianta: quasi intere o suddivise in tre piccole foglioline dentate nella parte più bassa e bi o tripennatetosette non dentellate nella parte più alta. Le infiorescenze sono delle ombrelle a 4-6 raggi che portano piccoli fiori bianco-rosati. Il frutto (chiamato comunemente seme) è un achenio subgloboso.
Il coriandolo può essere coltivato in quasi tutti i terreni ed ambienti, essendo una pianta molto rustica. Prima della semina è necessario però una buona aratura e successivamente un affinamento del letto di semina. La semina avviene tra novembre e marzo grazie ad una seminatrice meccanica o pneumatica da frumento con distanze di 15/30 cm tra le file e 2/3 cm sulla fila. In pre emergenza è necessario effettuare una concimazione con nitrato ammonio (può essere fatta anche alla semina) o con perfostato semplice. E' una pianta miglioratrice del terreno grazie all'apparato radicale molto espanso e profondo.
La trebbiatura del coriandolo avviene con trebbiatrici tradizionali con testata da grano. Il seme dopo la raccolta deve essere asciugato in aree oppurtunamente preparate e gestite. L'unidità dipende dal campo infestato, dall'andamento climatico e dalò momento della trebbiatura.
La fotosintesi è il processo con cui le piante producono nutrienti sfruttando acqua, CO2 e luce del sole. Un processo estremamente complesso e poco efficiente, che se fosse ottimizzato renderebbe possibile sfamare l'umanità e, allo stesso tempo, ridurre la superficie coltivata lasciando spazio alla biodiversità e alle foreste
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Salve a tutti,
quest'anno ho pinatato per la prima volta il coriandolo. Voi lo coltivate? Che tipo di lavorazione effettuate (cioè aratura, preparazione al letto di semina, semina e concimazione…)? Io ho fatto l'aratura perché volevo seminare il grano poi, per questioni di tempo e condizioni climatiche, non sono riuscito, però dopo mi hanno consigliato di piantare ceci e ho domandato a commercianti: costavano 125 euro a quintale! Successivamente mi hanno consigliato di provare a coltivare questo coriandolo... Volevo sapere quali pratiche colturali applicate.
Grazie :D