Campania, aggiornate le norme tecniche sulla lotta integrata
Con un decreto dirigenziale l'assessorato agricoltura promuove il Valifenalate contro la peronospora su vite e l'utilizzo di Bacillus amyloliquefaciens contro oidio (ortive) e monilia (drupacee)

Attacco di peronospora su vigneto: per il contrasto sarà possibile utilizzare in Campania il Valifenalate
Fonte immagine: © Tommaso Cinquemani - AgroNotizie
Come noto, le "Norme tecniche di difesa fitosanitaria integrata ed il diserbo integrato delle colture" sono parte integrante dei disciplinari di produzione integrata della Regione Campania e ad esse devono attenersi inoltre tutti coloro che attuano la produzione integrata in Campania per quanto attiene la parte della difesa fitosanitaria ed il diserbo integrato delle colture. Di più: il rispetto dei disciplinari e delle norme tecniche è obbligatorio per gli agricoltori che presentano le istanze di aiuto prodotte a valere sul Programma di sviluppo rurale 2014 - 2020, in adesione alla misura 10 - tipologia di intervento 10.1.1 - "Produzione Integrata".
Tra le novità introdotte si fa notare il previsto utilizzo di Bacillus amyloliquefaciens per la lotta alla monilia su drupacee quali pesco, albicocco e susino. Lo stesso batterio risulta introdotto dal decreto per la lotta all’oidio su cetriolo, zucchino, fragola, melone e cocomero.
Nel contrasto alla peronospora su vite da vino e per uva da tavola è stato introdotto il Valifenalate. Per la stessa avversità è stato autorizzato il Propamocarb+Fosetil se la lotta è condotta su lattuga (in coltura protetta). Sempre contro la peronospora, è stato introdotto il Benalaxy da utilizzare sul pomodoro (in pieno campo).
Per quanto attiene il diserbo, l’assessorato all’Agricoltura ha introdotto su molte colture (agrumi, drupacee, vite e alcune ortive) il Quizalofop -p-etile e su altre (ortive e leguminose) il Ciclossidim.
Autore: Mimmo Pelagalli